Giardini. Da Mario Ianniello, riceviamo e pubblichiamo: “Con immenso piacere apprendo, dalla stampa locale, dell’elezione del nuovo segretario generale della Fisascat-Cisl di Messina. A lui, Salvatore D’Agostino, porgo i miei attestati di stima alla sua persona e che il nuovo incarico lo possa gratificare nel momento in cui traduca il suo impegno in fatti ed atti concreti a favore della platea di iscritti alla categoria del turismo, commercio e servizi. Spero che non abbia sofferto la non presenza fisica della Fisascat nazionale e di quella Cisl Messina. Peccato di non aver avuto l’occasione per esplicitare il mio voto favorevole attraverso la scheda elettorale targandola con il suo nome e cognome, così come nel passato ho fatto nei confronti di altri (forse meno meritevoli). Le motivazioni della mia assenza sono state abbondantemente comunicate agli organi sindacali competenti e rese pubbliche. Successivamente faccio le mie congratulazioni anche ai nuovi componenti della segreteria. In modo particolare al segretario territoriale Massimo Sili. Comunque nella composizione della segreteria Fisascat, non posso non nascondere le mie perplessità e contrarietà sulla evidente e già vecchia incompatibilità che viene riscontrata nei confronti di un lavoratore, a tempo pieno, che presta la sua opera presso gli uffici dell’E.B.R.S.T. Sicilia e che quindi non potrà dedicarsi, nel modo consono, all’attività di segretario territoriale e quindi non potendola esercitare in rappresentanza della Fisascat, se lo facesse verrebbe meno l’imparzialità richiesta anche nei confronti della Filcams e Uiltucs. Ovviamente, per sanare questa anomalia regolamentare oltre che di opportunità, suggerisco al segretario generale Salvatore D’Agostino, due opzioni: richiedere le immediate dimissioni del componente incompatibile dalla carica di segretario (si può stare anche in due così come mi ha sempre dichiarato il defenestrato e vecchio segretario Di Leo), oppure richiedere il distacco sindacale non retribuito dall’Ente/Azienda presso cui opera. La seconda sarebbe ottimale ai fini generali-politici e pratici. Siccome le battaglie fatte nel passato, contro lo spreco delle economie in uscita dalla federazione e nella fattispecie contro le incompatibilità regolamentare all’interno dell’organizzazione, il nuovo segretario generale, nel poter e dover dare una vera svolta in questo senso (così come da sempre ha richiesto ed auspicato anche lui stesso e ne ho le prove), attui le giuste disposizioni regolamentari che queste impongono. Sarebbe giusto dare un bel segnale di cambiamento. E’ chiaro a tutti, nell’eventualità che la soluzione del problema evidenziato non avesse il risultato previsto, a partire dal 25 Luglio 2016 ed entro il 31 Luglio 2016, il sottoscritto si ritiene dimissionario dall’incarico ricoperto in federazione, sia a livello provinciale Messina che regionale Sicilia. Sono certo di risposte ed atti positivi da parte di tutti. Detto tutto ciò, auguro un buon e proficuo lavoro al segretario generale D’Agostino, al consiglio generale ed all’esecutivo di Messina. In qualità di consigliere regionale Fisascat e provinciale (autosospeso)”.