Giardini. Mentre da qualche giorno nella cittadina giardinese campeggiano giganteschi cartelloni pubblicitari che annunciano l’imminente apertura della piscina di via della Seta, tutto ciò che ruota intorno alla reale inaugurazione dell’attività dell’impianto natatorio è ancora un rebus. Sulla vicenda, intende vederci chiaro il presidente del Consiglio, Danilo Bevacqua, che ha comunicato la convocazione di un’apposita riunione per discutere principalmente sull’argomento per i primi giorni di novembre. Al centro della questione sembrerebbero esserci alcuni obblighi, a cui la ditta di Napoli che ha realizzato la piscina attraverso la formula del project-financing, non avrebbe ottemperato, primo fra tutti la realizzazione della strada alternativa per raggiungere l’impianto ed almeno altre quattro clausole previste nel contratto originario. La volontà espressa da Bevacqua è quella di fare chiarezza sulla vicenda considerato che l’inaugurazione della piscina, attesa ormai da diverso tempo, rischia di essere ulteriormente rimandata. Dall’avvio dei lavori sono passati diversi anni ma per varie ragioni a tutt’oggi, la fruizione della struttura sportiva è stata posticipata di mese in mese e nonostante i gestori abbiano diffuso la notizia dell’apertura della stessa e l’avvio della campagna di abbonamenti, secondo il massimo rappresentante dell’assemblea cittadina i tempi non sarebbero maturi per procedervi soprattutto per il fatto che bisognerebbe mettere in chiaro alcuni punti tra cui la programmazione del collaudo che risulta di competenza del Comune che ha ancora non disposto nulla in tal senso. “La piscina è comunale e non privata – ha asserito Bevacqua – ed è imprescindibile che il Comune abbia un ruolo prioritario nell’iter e debba dare l’ok per l’apertura, oltre al fatto che prima di procedere all’avvio della fase gestionale tutti i punti previsti dell’accordo devono andare in porto”. Dalla discussione in aula potrebbe emergere dunque una mozione od un’interpellanza rivolta all’Amministrazione alla quale il Consiglio darà mandato ufficiale per avere le attese risposte.
Francesca Gullotta