Giardini. Il Commissariato di Ps di Taormina diretto dal vicequestore aggiunto Renato Panvino, negli ultimi mesi, ha intensificato i servizi di controllo del territorio nelle ore notturne a Giardini Naxos, impiegando personale dell’Ufficio Volanti e della Polizia Giudiziaria al fine di contrastare il fenomeno dei furti di auto ed in danno dei negozi, che nell’ultimo periodo avevano destato una particolare attenzione. Nel corso di uno di questi servizi ed in particolare alle ore 1,25 della scorsa notte, personale dipendente comandato in servizio di volante, transitando nella cittadina naxiota, notava due giovani scendere precipitosamente da un autocarro cassonato di colore bianco marca Iveco modello 65. Stante le circostanze di tempo e di luogo ed insospettiti per quanto notato, il personale di Polizia intimava ai due giovani di fermarsi, ma alla richiesta i due si davano a precipitosa fuga a piedi. Prontamente gli operatori della volante si mettevano all’inseguimento a piedi dei fuggitivi e dopo circa un centinaio di metri riuscivano a bloccarli ed a trarli in arresto perché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato e porto di arnesi idonei allo scasso. I due soggetti venivano identificati in Andrea S., di anni 24 e di Roberto S., di anni 24, entrambi residenti a Giarre. Immediatamente si provvedeva a rintracciare il proprietario del mezzo, unitamente al quale si constatava che l’autocarro presentava lo sportello lato guida aperto e la manomissione del blocco di accensione, specificatamente dal quadro comandi risultavano fuoriuscire dei cavi che erano stati tagliati. A seguito di ispezione nei pressi del veicolo, si rinvenivano un giravite del tipo italiano ed accanto allo stesso un telefono cellulare marca Samsung di colore nero e giallo risultato di proprietà del Roberto S., come dallo stesso dichiarato. Il sostituto Procuratore della Repubblica accoglieva gli elementi raccolti dalla Polizia e convalidava l’arresto dei due soggetti. Nel corso della notte, personale della Polizia Giudiziaria e delle Volanti hanno proceduto ad effettuare numerose perquisizioni a Giarre presso il domicilio degli arrestati in quanto risultati dediti alla consumazione di reati contro il patrimonio. Le indagini ancora in corso, coordinate dalla Procura della Repubblica di Messina, potranno avere ulteriori sviluppi, volti all’individuazione di eventuali complici degli autori del furto. L’esito dell’operazione è stato accolto con soddisfazione da parte della cittadinanza di Giardini, poiché nell’ultimo periodo era stata registrata una modesta recrudescenza dei reati di furto di auto nelle ore notturne.