Giardini. Anche la cittadina giardinese potrebbe essere coinvolta nell’importante circuito organizzativo del G7. Nella giornata di venerdì quattro responsabili incaricati per la logistica per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno effettuato un sopralluogo sul territorio comunale, verificando personalmente la posizione e la condizione delle strutture alberghiere che insistono a Giardini, quale probabile punto di appoggio per le numerose persone che a vario titolo parteciperanno al vertice. Si stima infatti che saranno almeno 15 mila le presenze che si registreranno a Taormina il 26 e 27 maggio del 2017, le due giornate in cui si riuniranno le sette potenze economiche del Mondo, e che dunque la città del Centauro non disponga di posti sufficienti per quanti affolleranno la città nei giorni previsti per lo svolgimento del G7. Per questa ragione, è stato compiuto un monitoraggio per verificare le disponibilità dei posti letti anche a Giardini che potrebbe rappresentare un ulteriore polo per l’ospitalità alberghiera. I quattro manager hanno poi fatto visita al sindaco, Nello Lo Turco, a Palazzo dei Naxioti per un incontro informale ed interlocutorio. Durante la discussione è emersa anche la possibilità di poter utilizzare il Palanaxos per attività collaterali che riguardano il summit, dato che la struttura si trova ad una manciata di metri dei maggiori alberghi stellati, anche se ancora non sono stati definiti tempi e modalità per la fruizione dello stesso. “Siamo orgogliosi del fatto che il vertice si svolga a Taormina – ha affermato il primo cittadino, commentando la visita di venerdì – anche perché ciò comporterà un evidente vantaggio per l’intero comprensorio. Da parte nostra, come città di Giardini, siamo pronti a contribuire all’ospitalità dell’evento, che sarà un importante veicolo promozionale per l’intera Nazione, e mettere in atto quanto necessario per effettuare i dovuti interventi che ci consentiranno di essere un luogo accogliente e funzionale nell’ottica di una politica comprensoriale che miri ad unire le potenzialità dell’hinterland per dare un’immagine positiva e garantire il massimo in termini di ospitalità ed accoglienza, prerogative esclusive del popolo siciliano”.
Francesca Gullotta