Letojanni. Il picchetto delle forze militari e l’applauso dei presenti sono stati l’abbraccio commosso e triste dell’intera comunità letojannese a Roberto Saccà, il messinese, di adozione letojannese, morto a seguito del nubifragio di venerdì 25 novembre, a cui è stato dato l’ultimo saluto ad una settimana esatta dalla sua scomparsa. Il suo desiderio era quello di essere seppellito nel cimitero di Letojanni da dove si vede il mare, lo stesso mare che spesso solcava con la sua barca per andare a pescare, lo stesso mare che ha cullato il suo corpo esanime prima di essere ritrovato dai due pescatori dilettanti al largo dell’Isolabella, dopo tre giorni di estenuanti ricerche tra la terra ferma ed il torrente Silemi. La Chiesa Madre di San Giuseppe ha accolto la sua salma dove ieri pomeriggio sono stati celebrati i funerali, officiati da Padre Pino Gentile. Presenti il sindaco Alessandro Costa, il comandante della locale stazione dei carabinieri, Tony Zarrillo, il comandante della Guardia Costiera di Giardini, Cosimo Roberto Arizzi, il caposquadra Carmelo Lo Re, il delegato dei Rangers International, Dario Santoro, in rappresentanza di tutti i militari che a vario titolo ed in vario modo hanno contribuito alle ricerche ed al ritrovamento di Saccà, conclusosi purtroppo tragicamente. A nome della città è intervenuto il sindaco Alessandro Costa che ha ricordato Roberto Saccà e il suo attaccamento al paese di Letojanni, un uomo che non dimostrava affatto i suoi 74 anni ma che era dinamico ed attento alle vicissitudini di Letojanni, attivo e propositivo e che era orgoglioso di sua figlia, Laura, in arte Skid, cantante rap che la scorsa estate si è esibita sul palco di piazza Corrado Cagli, in occasione delle manifestazioni estive. Tutta la città ha partecipato al dolore della moglie Pina Cannistraci, dei figli, dei fratelli, e di tutti i familiari, aderendo al lutto cittadino proclamato per oggi, dal sindaco Costa che ha invitato i letojannesi, i commercianti, le organizzazioni sociali, sportive e culturali a manifestare la propria partecipazione alle esequie in modo tangibile e solenne, ed ha disposto che le bandiere all’esterno degli edifici pubblici venissero esposte a mezz’asta.
Francesca Gullotta