Taormina. “E’ evidente che questa vicenda del Centro di Cardiochirurgia non è stata raccontata tutta e che esistono delle zone d’ombra, specie sul piano gestionale ed economico, risalenti al recente passato. Questo però non giustifica il fatto che esso debba essere chiuso quasi d’imperio e che debba essere trasferito a Palermo. Tutt’altro. Questo per dire che quei deputati regionali e non solo che vogliono che la decisione venga revocata, non si limitino solo a lanciare strali e auspicare un ripensamento di Crocetta. Ma facciano gesti concreti, tangibili che richiedono risposte altrettanto tangibili e concrete. Altrimenti tutta questa indignazione può risultare essere solo puro teatrino”. Questo pensiero, pubblicato in data 19 maggio 2016 sulla “Gazzetta del Sud” a firma M. M., in merito al caso del trasferimento del Centro Cardiologico da Taormina a Palermo, noi di Vai Taormina lo condividiamo pienamente. In questi ultimi tempi, molti “onorevoli” solitamente lontani dalla realtà taorminese (tranne quando c’è bisogno di voti per le regionali o le nazionali), si stanno lasciando andare a dichiarazioni che a noi sembrano essere solo di facciata, solo per avere un po’ di visibilità. Ma non dimentichiamoci neanche degli “onorevoli” che a Taormina hanno sempre “mangiato” e che adesso se la stanno facendo alla larga da una vicenda importante come questa. Vergogna!