Taormina. Il Tribunale del Riesame ha disposto la scarcerazione dell’ex capo di gabinetto vicario all’assessorato regionale al Turismo, Bruno De Vita. Quest’ultimo, che poche ore prima dell’arresto era stato nominato assessore comunale a Taormina, era finito ai domiciliari il 19 giugno, con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta sui Grandi Eventi della Regione Siciliana. A De Vita era stato contestato il reato di corruzione “per aver posto in essere atti contrari ai propri doveri di ufficio”.