Taormina. I carabinieri della Stazione di Taormina hanno tratto in arresto un 64enne nato a Malvagna ma residente a Giarre. Sull’uomo pendeva un provvedimento cumulativo comprensivo di più sentenze di condanna accumulate nel tempo e poi sospese. Ora restano da scontare tre anni e quattro mesi di reclusione. I reati contestati vanno dalla calunnia, al falso e alla tentata truffa. Le violazioni sono state perpetrate alcuni anni fa nei territori di Catania e Taormina. Non è stato agevole rintracciare l’arrestato a causa dei numerosi differenti indirizzi che nel tempo erano stati registrati sul conto dell’interessato. Per questo sulla base delle prime attività investigative e degli accertamenti, i carabinieri della Stazione di Taormina si sono messi in contatto con i colleghi della Stazione di Sant’Alfio, nella vicina provincia di Catania. Grazie alla sinergia tra i due reparti ed alla conoscenza del territorio messa a disposizione dai carabinieri di Sant’Alfio, è stato possibile trovare l’uomo nel territorio di Giarre ed accompagnarlo presso gli uffici di Taormina. Dopo gli accertamenti di rito l’uomo è stato accompagnato presso il carcere di Messina Gazzi.