Taormina. Mancano pochissimi giorni alla presentazione delle liste e ancora a Taormina il caos “politico” è totale. La “corazzata” del candidato a sindaco Eligio Giardina continua a rafforzarsi e non è detto che finisca qui. Secondo voci di corridoio, da prendere ovviamente con il beneficio d’inventario, pare che alcuni rappresentanti del Pd stiano lavorando per appoggiare Giardina nella corsa a primo cittadino e in questo caso Francesca Gullotta farebbe un passo indietro. Ovviamente non c’è nulla di confermato, ma tutto è possibile. Intanto, prende sempre più quota la candidatura di Jonathan Sferra, sostenuto fortemente dal gruppo “Avanti Taormina” e da numerosi giovani della città. L’attuale consigliere comunale potrebbe ufficializzare la “discesa in campo” da un momento all’altro. Come aveva già dichiarato il coordinatore locale del Pd, Christian Coslovi, “il matrimonio politico tra Francesca Gullotta e Cino Restuccia è abbastanza difficile”. Con il passare delle ore i due gruppi si stanno allontanando sempre di più e a questo punto Cino Restuccia tenterà la scalata a Palazzo dei Giurati. Bisognerà vedere se Restuccia sarà appoggiato da Giuseppe Sterrantino (“Taormina Bene Comune”) o se avrà solo il sostegno di “Quota 205” di Giovanni Raccuia. “La voce del mare” di Antonio Moschella e il gruppo di Salvo Fiumara potrebbero prendere altre strade, ma ancora non è detta l’ultima parola. Intanto, gli amici più stretti di Mauro Passalacqua smentiscono una possibile candidatura dell’attuale primo cittadino. “In ogni caso – ha spiegato un esponente del gruppo di Mauro – con il Pdl non vogliamo avere nulla a che fare”. Sarà proprio così? Il Pdl, nella “Perla dello Jonio”, è diventato un vero e proprio caso. Nessun gruppo (a parte quello guidato da Pinuccio Composto), a quanto pare, vuole stringere accordi con gli “azzurri” (che rappresentano l’Amministrazione comunale uscente), visto che quasi tutti mettono veti sull’ingresso nelle varie coalizioni del Partito della libertà. Infine, sembra ormai certo che Mario Castorina (vicepresidente dello Sporting Taormina calcio) e Andrea Carpita (consigliere comunale) sosterranno Eligio Giardina.
Il PDL che arranca in campo nazionale e minaccia di “aborto” verso il Governo se non lo accontenta nelle sue richieste….a Taormina e’ invece MORIBONDO e fatta eccezione per qualcuno che con tutte le sue promesse di assunzione all’ASM gli faranno prendere qualche preferenza ….tutti gli altri componenti sono arrivati alla disfatta. Un “Caporetto” annunciato dalla cattiva gestione amministrativa. Adesso tutti prendono le distanze. Tutti fanno quadrato attorno a Giardina….che abbiamo gia’ visto nell’azione di IMMOBILITA’ nel periodo dopo la scomparsa di D’Agostino!!!!!
Scusate ma il Dott. Giardina non aveva annunciato “Discontinuità con l’Amministrazione uscente” ed ora stringe accordi con il vice sindaco Calabrò!!!!! ed oltre………………
Ciao Direttore
L’unico coerente è il sindaco uscente.
Peccato che non abbia aperto la bocca contro il carrozzone e mostrato la sua coerenza qualche anno fa. Ha fatto perdere a Taormina un occasione per cambiare veramente.
Tutto cambia per non cambiare.
Taormina nel suo futuro avrà la stessa zuppa, né più né meno……..bravi a quelli che non sanno staccarsi dalle poltrone e che hanno portato Taormina al disordine e al dissesto e vessato i cittadini onesti.
In cabina elettorale saranno definite le sorti di questa cittadina allo sbando.
Auguri
Ci fosse una minima diversificazione programmatica, un differente approccio strategico, una qualche proposta reale invece della solita retorica da pallottoliere, povera Taormina e poveri cittadini che piangeranno lacrime amare quando il dissesto politico si fonderà con quello economico!