Taormina. Costituito ufficialmente il comitato cittadino che aderisce alla “Comunità Rifiuti Zero”. Presso la sala conferenze dell’Oratorio dei Salesiani, infatti, ha avuto luogo una riunione che ha registrato la partecipazione dei rappresentanti di numerosi gruppi, associazioni, imprese, movimenti e partiti operanti nella “Perla”. L’obiettivo è promuovere in concreto la cultura delle buone pratiche in tema di gestione dei rifiuti. “Il Comitato – ha spiegato Ernesto Fichera, presidente provinciale dell’Associazione Guide turistiche – si prefigge di creare una delegazione che presto andrà a incontrare il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, per illustrargli il programma che tramite la raccolta differenziata e la raccolta porta a porta porterebbe a un abbattimento del 50% sui costi del servizio oggi svolto da un’importante azienda per conto del Comune. Un analogo esperimento è stato portato avanti con successo dal Comune di Zafferana. Sarebbe necessario, ovviamente, creare un centro di raccolta”. Intento della “Comunità Rifiuti Zero”, come si ricorderà, è quello di operare nel campo dell’assistenza, della formazione, della valorizzazione e della promozione della “Strategia Rifiuti Zero”. “Già nel 1995 – ha spiegato Cino Restuccia di Rinnovare Taormina – il nostro gruppo ha effettuato la raccolta differenziata. Nell’ultimo anno abbiamo potenziato il messaggio e adesso siamo felicissimi di aderire a un movimento che coinvolge tantissime associazioni e tanti partiti oltre che singoli cittadini. E’ un movimento che va al di là delle singole persone e delle singole sigle e che propone di portare Taormina ad adeguarsi alla realtà di oggi. Non è solo un fatto economico, è un fatto di civiltà che ci spinge ad adeguarci alle necessità. Non possiamo più permetterci di bruciare risorse. I fatti degli ultimi mesi ci fanno capire che chi ricicla male e chi butta le scorie nella natura combina guai che si ripercorreranno per decenni. Noi dobbiamo far sì che risorse come carta, vetro e alluminio siano a vantaggio delle generazioni future”.
Tante parole e niente azioni! Sono anni che si parla di Rifiuti Zero. La cittadinanza sarebbe più che disponibile a collaborare se solo il comune facesse la sua parte mettendoci in grado di raggiungere i contenitori a piede(senza dovere caricare la macchina e partire per l’altra parte della Perla).
Per quanto riguarda la raccolta porta a porta, perchè non usare gli asini o i muli per questo visto le tante stradine con gradini a Taormina? Sarebbe anche una piccolo attrazione turistica per il paese.
Vediamo quanti anni passeranno………
“Il Comitato – ha spiegato Ernesto Fichera, presidente provinciale dell’Associazione Guide turistiche – si prefigge di creare una delegazione che presto andrà a incontrare il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, per illustrargli il programma che tramite la raccolta differenziata e la raccolta porta a porta porterebbe a un abbattimento del 50% sui costi del servizio oggi svolto da un’importante azienda per conto del Comune.
Siamo messi bene se all’amministrazione queste problematiche “vanno illustrate” comunque il tavolo di concertazione per creare la “delegazione” segue schemi già in uso senz’altro apprezzati dalla vecchia politica!!!