Taormina. Protestano i pendolari della riviera jonica, costretti a servirsi di Trenitalia nella tratta Messina-Taormina. Soppressioni improvvise e ritardi continuano a creare disagi e disservizi ai viaggiatori che, giornalmente, utilizzano il treno per raggiungere il capoluogo, ma anche le diverse località della riviera. Giovedì i pendolari hanno subito le improvvise soppressioni dei treni regionali, in partenza (alle 13.17 e 14.10) dalla stazione centrale di Messina. I viaggiatori, che quotidianamente utilizzano questi due treni per raggiungere anche Catania, dopo una notevole attesa nella stazione peloritana, sono stati costretti ad attendere i treni successivi per potere raggiungere, ovviamente in ritardo, i centri della riviera jonica e la stessa città etnea. I pendolari, al di là dei guasti lungo la linea ferrata, o della mancanza di treni, lamentano, ancora una volta, la scarsa comunicazione da parte di Trenitalia, nell’informare i viaggiatori con immediatezza, riguardo le cause delle soppressioni e dei ritardi, perché chi ha delle necessità possa servirsi di altri mezzi pubblici, per potere raggiungere le località di provenienza o la stessa stazione centrale di Catania.
Pippo Trimarchi