L’assessorato alla Salute della Regione Siciliana ha individuato una serie di strutture di riferimento che ospiteranno le unità altamente specializzate e dedicate esclusivamente alla diagnosi e alla cura del tumore al seno (Breast Unit): a Palermo il Civico, l’azienda Villa Sofia-Cervello e il Policlinico, a Catania il Policlinico e il Cannizzaro, inoltre i presidi ospedalieri di Taormina (“S. Vincenzo”), Gela e Ragusa.
Da questi dipenderanno i centri spoke, più numerosi, che costituiranno una rete sul territorio, e i centri privati convenzionati ad alto volume di attività. Sarà potenziata la prevenzione che consiste nel “chiamare” le donne in un’età compresa tra i 50 e i 69 anni a eseguire gratuitamente lo screening mammografico, per identificare eventuali neoplasie nella fase più precoce possibile e aiutare a ridurre la mortalità.
La commissione di senologia è stata istituita nel giugno 2018 dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ed è guidata da Francesca Catalano, direttrice dell’unità di Senologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania.
La commissione, che ha lavorato a titolo gratuito alla definizione del Pdta, è composta inoltre dall’oncologo Vincenzo Adamo (Policlinico Messina), dal responsabile dello screening mammografico di Ragusa Giuseppe La Perna, dal direttore della Radioterapia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania Franco Marletta, dalla data manager Eleonora Miano, dall’anatomo patologo Giuseppe Magro (Policlinico di Catania), dal chirurgo senologo Giuseppe Catanuto (ospedale Cannizzaro di Catania), dal chirurgo plastico Egidio Riggio (Istituto nazionale Tumori Milano), dalla radiologa Marika Rizzo (ospedale Garibaldi Catania) e dalla genetista Alessandra Santoro.
Ogni anno in Sicilia vengono diagnosticati in media circa 3.500 nuovi casi di tumore della mammella, che si conferma il tumore più frequente nelle donne con una incidenza di 117 nuovi casi ogni 100.000. Inoltre si stimano 35.158 donne con pregressa diagnosi di tumore mammario pari a circa il 35% di tutti i casi di tumori femminili. Il numero è in continua crescita.
Il tumore della mammella determina ogni anno in Sicilia una media triennale di 3.797 ricoveri ospedalieri in regime ordinario (uno ogni mille donne residenti) e oltre il 18% in Day Hospital. Il 9,7% dei ricoveri è effettuato in mobilità passiva (fuori regione) e il 24,8% in province diverse da quella di residenza.