Giardini. “Meglio tardi che mai!”, sarebbe il caso di dire. Lo schema del Bilancio di previsione per l’anno in corso è stato finalmente “confezionato” dall’Amministrazione comunale, che lo ha approvato nel corso di una riunione di Giunta. Un lavoro lungo e meticoloso che si è protratto per alcuni mesi e che adesso ha prodotto i suoi frutti con la stesura del piano definitivo, dovrà avere a breve il placet del Consiglio comunale. Prima di esitare la proposta relativa allo strumento finanziario, i rappresentanti della Giunta, guidata dal sindaco Nello Lo Turco, hanno dovuto dapprima procedere all’esame di alcuni atti deliberativi propedeutici e indispensabili, quali la verifica di insussistenza di aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive, la determinazione del tasso di copertura di servizi a domanda individuale relativamente alla mensa scolastica, l’adeguamento delle tariffe e del canone per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione a decorrere dal 2013, le tariffe d’uso degli impianti sportivi di proprietà comunale, l’approvazione del piano di alienazioni delle valorizzazioni immobiliari, le cui risultanze economiche incidono sull’equilibrio di bilancio. Data la situazione finanziaria precaria in cui versa l’Ente giardinese, è stato necessario effettuare una ricognizione dei debiti da parte dei vari Settori, quantificati principalmente in spese legali sostenute per la difesa di cause intentate da terzi nei confronti del Comune. Resta invece in sospeso il pagamento del consistente debito di 5 milioni e mezzo di euro decretati da una sentenza del Tribunale in seguito ad un esproprio e di un’ulteriore sentenza della Cassazione pari a 25mila euro per spese legali, per cui sarà necessario adottare una manovra finanziaria di tipo straordinario che potrà essere attuata solo a partire dall’anno prossimo.
Francesca Gullotta