I sindaci del G20 Spiagge a Roma con i responsabili turismo dei maggiori partiti italiani: una legge sullo status di “Città Balneare” è oggi più vicina. Le città della costa italiana pongono a tutta la comunità politica il tema del riconoscimento dello status di “Città Balneare”: il 1° Focus dei sindaci delle 26 maggiori località balneari italiane (compresa quindi Taormina), tenuto questa mattina a Roma, ha espresso l’esigenza di affrontare un aspetto indispensabile per il futuro del maggiore comparto turistico italiano.
I sindaci con responsabilità hanno inteso portare fisicamente, davanti al Parlamento, la propria esigenza per una riforma legislativa che li possa sostenere nel mantenere e sviluppare la maggiore ricchezza economica del Paese. Cosa vogliono dalla politica parlamentare? La richiesta forte e motivata alle forze politiche e al Parlamento è di varare una normativa che riconosca lo status di città che, a fronte di dotazioni finanziarie e risorse umane proprie dei piccoli Comuni, devono provvedere alla organizzazione di servizi per centinaia di migliaia di turisti senza, però, avere i mezzi per mantenere un livello accettabile di risposte sul piano della raccolta e smaltimento dei rifiuti, della depurazione e della pulizia dei litorali, della distribuzione idrica, dei parcheggi, della viabilità, oltre che della safety e della security: praticamente l’intero programma amministrativo di una città.
Al Focus hanno portato un contributo non rituale i responsabili del settore turismo dei gruppi parlamentari. PD, FDI, FI, IV e Lega sono forze politiche strutturate sul territorio e il richiamo dei Sindaci del balneare italiano non lascia indifferenti: la scelta di proseguire nella X Commissione parlamentare l’iter per la proposta di legge è una dichiarazione espressa oggi da tutti. L’approfondimento delle tematiche, come l’attenzione alle dinamiche parlamentari, è stata ribadita dai rappresentanti dei partiti: lo sforzo di tutti va nella direzione di arrivare in tempi rapidi e con una discussione approfondita ma soprattutto condivisa nelle soluzioni, ad una legge quadro.
“Credo che il lavoro odierno dimostri come l’unità di intenti, trasversale politicamente e diffusa su tutto il territorio nazionale, possa veramente superare ostacoli e blocchi che nel tempo si sono determinati – afferma Roberta Nesto, coordinatrice nazionale del G20Spiagge e Sindaco di Cavallino Treporti – Siamo oggi più vicini nel vedere una soluzione parlamentare alla nostra richiesta di status per la Città Balneare. Il lavoro e la volontà dei sindaci è centrale nel dare risposte ad esigenze reali del comparto ed esprime una visione organica e completa proprio perché tiene conto delle necessità vitali dei cittadini residenti ”.
Oggi, di fronte al Parlamento italiano, 26 sindaci riuniti sono riusciti a porre un argomento vitale per lo sviluppo del Paese e finalmente raccolto dalla politica nel suo insieme: la legge sullo status di “Città Balneare” sembra più vicina.
“L’incontro di Roma – dice il sindaco di Taormina Mario Bolognari – assume un significato strategico per il futuro delle località turistiche balneari italiane. Infatti, la richiesta forte alle forze politiche e al Parlamento è di varare una normativa che riconosca la specialità di Comuni che a fronte di dotazioni finanziarie e risorse umane proprie dei piccoli Comuni, devono provvedere alla organizzazione di servizi per centinaia di migliaia di turisti. Contribuiscono alla ricchezza del Paese, senza però avere i mezzi per mantenere un livello accettabile di risposte sul piano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, della depurazione e della pulizia dei litorali, della captazione e della distribuzione idrica, dei parcheggi e della viabilità oltre che della safety e della security. Un problema politico che va finalmente affrontato con la consapevolezza che bisogna dare ai Comuni turistici che si trovano sul mare prerogative che li rendano protagonisti di una Italia migliore ed efficiente”.