Taormina. “Apprendo con stupore che a Taormina, in merito all’approvazione del regolamento sui suoli pubblici, alcuni accordi non sarebbero stati rispettati. Niente di più distorto e lontano dalla realtà”. L’assessore comunale alle Attività Produttive, Andrea Carpita, è stato costretto ad intervenire per fare chiarezza dopo aver letto alcune dichiarazioni sulla stampa e sui social non corrispondenti alla verità dei fatti.
Carpita ha voluto rispondere in particolare a un post social del rappresentante sindacale della Fisascat-Cisl, Mario Iannello, poi ripreso dalla stampa, secondo il quale l’Amministrazione comunale di Taormina avrebbe disatteso alcuni accordi presi in fase di concertazione, omettendoli dal regolamento. Secondo Ianniello, nel nuovo regolamento dei suoli pubblici sarebbe stata “dimenticata la norma proposta dalla Fisascat-Cisl che avrebbe impedito di ottenere il suolo pubblico ai gestori che non assumono secondo il contratto nazionale di lavoro”.
“Bastava leggere il regolamento – replica Carpita – per capire che quanto sostenuto dal rappresentante sindacale non risponde al vero. Il punto 8 dell’articolo 31 specifica infatti che il rilascio della concessione è subordinato al rispetto della normativa fiscale tributaria e del lavoro, con particolare riferimento alla corretta applicazione del contratto di lavoro dipendente”.