Giardini. Si fa più chiarezza relativamente alla Tares che i contribuenti dovranno versare in sostituzione della vecchia Tarsu (Tassa sui rifiuti solidi urbani). Dopo vari rinvii e tentennamenti, il Consiglio, riunitosi sotto la presidenza di Mario Amoroso, ha approvato il piano finanziario relativo alla Tares ed ha decretato le scadenze per la rateizzazione dell’imposta. Il Consesso ha stabilito tre date, fissate al 30 dicembre 2013, al 28 febbraio 2014 e al 30 aprile 2014. La decisione dell’Assemblea ha dato così il via libera alla dirigente del Settore Tributi e Commercio, Rosa Ilacqua, a diramare l’avviso di pagamento, in cui si comunica anche l’obbligatorietà di procedere a quelo relativo alla maggiorazione pari a 0,30 centesimi a metro quadrato per ogni unità immobiliare a favore dello Stato, che dovrà essere effettuato utilizzando il modello F24 che sarà recapitato all’indirizzo di residenza di ciascun contribuente. Nella stessa seduta il Consiglio ha inoltre approvato le percentuali per l’Imu, bloccando il 4.5 per mille per le abitazioni principali, la stessa percentuale per le pertinenze, il 2 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale e ha inoltre fissato l’aliquota di base al 10 per mille.
Francesca Gullotta
Il Comune di Calstelmola ha deciso di non intervenire alla approvazione della TARES per non tartassare i cittadini. Gli altri Comuni vedi Giardini-Naxos Taormina Letoianni ed altri hanno ritenuto opportuno approvare la TARES senza considerare che andranno a incidere in modo molto gravoso sul potere d’acquisto dei cittadini e creando ancora crisi nera per le piccole imprese che già alle prese con l’acconto IRPEF che lo stato ha ritenuto chiedere al popolo Italiano per poter trovare gli euri per coprire questa maledetta IMU sulla prima Casa,
l’importante è pagare!