Taormina. “Siamo rimasti sorpresi dalle recenti dichiarazioni del sindacalista Di Leo che contiene tutta una serie di contraddizioni specie quando parla dello sciopero nazionale del mese di aprile, che, se non andiamo errati, era diretto contro il Jobs Act ed in particolare contro la nuova Naspi che ha stravolto un sistema collaudato negli anni e che certamente penalizza i lavoratori”: a dichiararlo è il presidente dell’Associazione Albergatori Taormina, Italo Mennella. “Ma Di Leo dimentica, fra l’altro – continua Mennella – che in data 30 aprile 2015 è stato sottoscritto un avviso comune fra le Parti Sociali a livello nazionale che nella parte finale sottolinea la necessità di una pronta modifica della Naspi oltre ad altre considerazioni che certamente sfuggono alla capacità degli operatori economici locali che non hanno ruolo nelle modifiche opportune al Jobs Act, il quale ha completamente disattenzionato gli stagionali, con interventi che andrebbero a gravare sulla situazione già precaria delle Aziende Alberghiere. Di Leo dimentica, poi, che esiste a Taormina, a differenza di altre località turistiche, un Contratto Integrativo Locale che regolamenta tutta una serie di Istituti quali il periodo stagionale, la distribuzione dell’orario di lavoro, le gestione dei permessi, oltre che prevedere una quota di retribuzione aggiuntiva rispetto ai minimi contrattuali nazionali. Di cattivo gusto, poi, è il tentativo di destabilizzare i rapporti tra le due Associazioni esistenti a Taormina. L’Associazione Albergatori Taormina, comunque, sarà vigile e attenta per far sì che si creino i minor danni possibili ai lavoratori ed alle Aziende, per le situazioni che si sono create a causa di scelte e disposizioni che certamente non possono essere risolti a livello locale”.