Taormina. Prevista per questo pomeriggio (martedì 8 febbraio), a Palazzo dei Giurati, alle 17.30, l’adunata dei quattro sindaci del comprensorio turistico per affrontare la promozione turistica a livello comprensoriale. Il progetto lanciato nei giorni scorsi dal sindaco di Castelmola, Antonietta Cundari, prosegue a ritmo spedito e piace anche al “collega” di Taormina, Mauro Passalacqua. Il primo cittadino taorminese non è stato mai contrario, infatti, ad una proposta del genere. Si prospetta, dunque, un’altra adunata di sindaci per affrontare una problematica che interessa il volàno dell’economia locale. Come si ricorderà l’appello del sindaco molese ad affrontare in maniera complessiva le questioni relative al modo di promuovere il mercato turistico era stato raccolto, in una precedente riunione che si era svolta a Castelmola, solo dal “collega” di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, che aveva raggiunto Castelmola. Segnali d’intesa erano arrivati anche dal primo cittadino di Letojanni, Gianni Mauro, che non aveva potuto prendere parte all’incontro per impegni personali. Da Taormina è arrivato, infine, di recente, un chiaro segno che spinge alla collaborazione. Quattro Comuni su quattro si sono detti, dunque, interessati alla collaborazione turistica che potrebbe prendere corpo su un progetto operativo ideato proprio dalla Cundari. Il primo cittadino taorminese ha manifestato, inoltre, intenzione di avviare la discussione con la partecipazione all’appuntamento promozionale di Berlino. I teutonici, infatti, sono storicamente un flusso turistico da sempre amico della “Città del Centauro” e del suo comprensorio. Il 2010, ha registrato, però, per quanto riguarda la “Perla”, 108mila951 presenze di questa bandiera e il movimento si è chiuso con un leggero calo rispetto all’anno precedente, del 3,87%. In ogni caso si conta di recuperare presto il decremento. L’idea della massima espressione molese è quella di far versare, per attivare un progetto promozionale a largo raggio, una quota di 2.500 euro alle municipalità quale quota fissa. Ogni Comune, inoltre, si dovrebbe auto-tassare di un euro per ogni abitante. In ogni caso la proposta del pagamento di un euro potrebbe essere estesa anche alle strutture alberghiere. Certamente, però, la discussione potrebbe essere superata qualora fosse istituita la tassa di soggiorno prevista dal federalismo fiscale.