Taormina. Il giudice per l’udienza preliminare ha deciso il “non luogo a procedere” per i 24 operatori turistici indagati per l’imposta di soggiorno non versata a Taormina. “Il fatto non è più previsto dalla legge come reato”. Per alcuni degli imprenditori era anche scattato il sequestro e ieri il Gup ha disposto la restituzione di tutto quanto a chi ne ha diritto.