Taormina. Preziosi reperti archeologici e naturalistici siciliani, ed in particolare provenienti dalla Baia di Taormina, saranno esposti per due mesi nei locali di Villa Bosurgi presenti sull’Isolabella, nell’ambito di una mostra organizzata dal Cutgana dell’Università degli Studi di Catania (ente gestore della Riserva naturale) e dal Parco Archeologico di Giardini Naxos. L’evento, denominato “Isolabella, tesori in fondo al mare”, sarà inaugurato giovedì 1° agosto, alle 18, alla presenza degli assessori regionali ai Beni culturali, Maria Rita Sgarlata, e al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, oltre che del direttore del Cutgana (ente gestore della Riserva naturale orientata “Isolabella”), Giovanni Signorello, del direttore della Riserva Isolabella, Anna Abramo, e dal direttore del Parco archeologico di Giardini Naxos, Maria Costanza Lentini. “L’evento – spiegano Abramo e Lentini – è espressione della comune intenzione dei due enti di coniugare le proprie competenze e professionalità al fine di dare un nuovo e sinergico impulso alla valorizzazione ed alla fruizione di un bene paesaggistico naturale riconosciuto da tutto il mondo come la Perla dello Jonio con l’augurio di renderla sempre più volàno per il turismo siciliano”. La mostra resterà aperta fino al 30 settembre, tutti i giorni, dalle 9 ad un’ora prima del tramonto.
Bello.. quanto costa l’ingresso?
Bellissima iniziativa e culturalmente fantastica ma…..penso che bisogna lasciare la Collezione a Villa Bosurgi PER SEMPRE e non solamente per due mesi!