LETOJANNI-MANIACESE 2-2
LETOJANNI: Auteri, Pedale, Lo Giudice (88’ Cacopardo), Raneri, Camarda, Bucceri, Contarino, Paiano (83’ Siligato), Valastro, Gullotta, Smiroldo (62’ Feliciotto). All. Intilisano.
MANIACESE: Schilirò, Rizzo (75’ Cantali), Salvà, Conti, Russo, Cono, Costanzo (82’ Melardi), Parasiliti, Galbato (62’ Saitta), Fallico, Marino. All. Conti.
ARBITRO: Pisano di Acireale.
RETI: 4’ Cono, 12’ Galbato, 44’ Pedale, 71’ Gullotta (rig.).
Letojanni. Sfiora il colpaccio su terreno avverso la Maniacese, già in vantaggio per 2-0 ad una manciata di minuti dal fischio d’inizio su un disorientato Letojanni, a cui, però, è stato lasciato tutto il tempo di riprendersi e colmare il divario con la divisione, infine, della posta. Sblocca al 4’ il risultato Cono con un violento tiro all’incrocio dei pali da notevole distanza, che sorprende Auteri, volato invano nell’intento di deviare la sfera. Gli ospiti raddoppiano al 12’ con Galbato abile a smarcarsi in area, impossessarsi del pallone e battere il portiere dopo averlo aggirato. La reazione della squadra del tecnico Turuzzu Intilisano non si fa, però, attendere, operando un proficuo forcing, che mette più volte in pericolo la rete degli ospiti, che rischiano di essere infilzati con un autogol, con protagonista al 20’ Costanzo, che nell’intento di liberare colpisce la traversa. Ci prova ancora al 30’ il letojannese Contarino ma la sua bordata è fuori bersaglio. E’, invece, il difensore Pedale, impiegato questa volta sulla fascia esterna, che accorcia le distanze al 44’, freddando l’estremo difensore avversario con un diagonale imprendibile. La pressione dei ragazzi del presidente-giocatore Alessio Camarda per ristabilire le sorti della gara non si arresta. Una buona occasione per infilare la rete della compagine della ducea di Nelson si presenta a Gullotta al 61’, ma il suo tiro, per quanto violento, è centrale e quindi riesce ad essere buona preda del guardiano dei pali. Non sbaglia, però, il centravanti gialloblù dagli undici metri, mettendo a segno al 71’ un calcio di rigore, concesso dall’arbitro per atterramento in area di Paiano. L’esecuzione è impeccabile, tanto che il portiere viene letteralmente spiazzato, andando dalla parte opposta del pallone. Rischia, però, di vedere compromesso il nulla di fatto il complesso locale al 92’, allorché un pallonetto di Marino a portiere ormai fuori causa fa sobbalzare tutti, ma la sfera sorvola di poco la traversa.
Antonio Lo Turco