ROBUR-S. ALFIO 2-1
ROBUR LETOJANNI: Saglimbeni A., Ucchino, Rizzo (46’ Briguglio), Donato, Riccobene, Smiroldo, Saglimbeni F., Agnone, Moschella (54’ Nassi) , Di Natale (40’ Lo Turco), Castorina. All. Ruggeri.
S. ALFIO: Musumeci, Caramanna, Pavone, Gennaro (62’ Sciuto), Grasso, Torrisi, Fresta, Sorbello, Valastro (90’ Tripodi) , Belfiore (62’ Chines), Buscema. All. Giordano.
ARBITRO: Santoro di Messina.
RETI: 9’ Moschella (rig.), 30’ Buscema, 92’ Riccobene.
Letojanni. Non perde colpi la capolista Robur, che al “Comunale” di contrada Andreana doma anche il velleitario S. Alfio, rinsaldando il primato in vetta alla classifica. Partita maschia , ma corretta, disputata a viso aperto da entrambe le contendenti, che non si risparmiano affatto, decise a trarre dal confronto il massimo vantaggio; obiettivo, alla fine, colto con caparbietà dai locali, bravi a capitalizzare il gran volume di gioco realizzato nell’arco dei 90 minuti. La squadra del presidente Carmelo Laganà si presenta in campo con qualche novità nella formazione, in virtù di un più che naturale turnover. Vengono , infatti, lasciati in panchina il terzino Cincotta, il centrale difensivo Lo Turco e il regista Briguglio, con gli ultimi due che, però, subentrano nel corso della gara rispettivamente al posto di Di Natale e Rizzo. Ma anche Nassi viene chiamato dai bordi del campo dal tecnico Ruggeri per sostituire Moschella, autore quest’ultimo della rete, che al 9’ aveva sbloccato il risultato, grazie ad un calcio di rigore, concesso dall’ottimo arbitro messinese, Santoro, per atterramento in area di Castorina ad opera di Pavone. L’esecuzione dell’esperto attaccante dagli undici metri è perfetta, tant’è che al portiere, quasi immobile, non gli resta altro che guardare la sfera perdersi alle sue spalle. Il gol non scoraggia la squadra etnea, che continua a farsi avanti, guadagnando al 17’ un tiro piazzato, della cui effettuazione si occupa Buscema, il quale mira all’angolino, ma Saglimbeni respinge in extremis, senza necessità di intervenire nella ribattuta, perché la palla è fuori misura. Anche l’undici di casa si rende, però, pericoloso al 24’ con una fiondata di Rizzo, che sfiora il palo. La lotta è serrata, mentre si susseguono i capovolgimenti di fronte ed è in occasione di un’incursione degli avanti catanesi che giunge il momentaneo pareggio. Lo firma Buscema al 30’con un tiro angolatissimo, che Saglimbeni intercetta, ma non può evitare che la sfera si insacchi. Intanto i ritmi elevati del primo tempo cominciano a scemare nella seconda frazione di gioco specie nelle file della compagine di Giordano, le cui manovre perdono di lucidità ed intraprendenza, mentre i locali continuano a mantenere un andamento di gioco standard, che permette loro avvicinarsi con maggiore frequenza nell’area avversaria, impensierendo il reparto arretrato. Questo, infatti, si trova spiazzato, allorché al 92’, su una punizione infingarda di Briguglio, il portiere respinge di pugno il pallone, deponendolo sui piedi di Riccobene, il quale con una mezza sforbiciata d’incontro non manca di fare centro. Una segnatura che butta lo sconforto tra ai giocatori del S. Alfio, ormai certi di aver portato a casa un punto veramente prezioso.
Antonio Lo Turco