Castelmola. Blitz della Guardia di Finanza, nelle scorse ore, in località Castelmola. I militari della Tenenza della GdF di Taormina, guidati dal comandante Carlo Bozzi, infatti, nello svolgimento di servizi d’istituto finalizzati alla tutela ambientale e al controllo del territorio, hanno sequestrato ben 130 tonnellate di materiale inerte, ovvero sabbia mista a ciottoli. Le Fiamme Gialle, nel corso dell’operazione che si è svolta alle prime ore del mattino, hanno sorpreso due persone intente a prelevare illecitamente materiale dal greto del torrente S. Venera. Gli accertamenti effettuati dagli uomini della Guardia di Finanza hanno permesso di risalire a un terreno, adibito a opificio, presso il quale veniva stoccato il materiale prelevato. Il materiale di origine torrentizia, depositato in prossimità di un macchinario per la separazione e il raffinamento della sabbia, è stato sottoposto a sequestro dai finanzieri al fine di prevenire che lo stesso possa essere disperso o venduto, unitamente all’escavatore utilizzato per l’asportazione del materiale dal greto del torrente e al camion utilizzato per il trasporto dell’inerte presso il terreno adibito a una specie di “stabilimento industriale”. Il blitz compiuto dalle Fiamme Gialle nelle scorse ore rientra nell’ambito delle attività per la tutela del territorio a cura della Guardia di Finanza quale Polizia economica per scongiurare l’ulteriore degrado dell’ambiente. L’estrazione abusiva, oltre a garantire l’immissione nel mercato di materie prime a prezzi davvero competitivi, infatti, alimenta il dissesto idrogeologico del territorio con rischi per l’incolumità pubblica.