Castelmola. L’ex vicesindaco Cesare Pizzolo interviene ancora una volta sulla situazione politica molese. “L’Amministrazione guidata dal sindaco Antonietta Cundari – ha spiegato Pizzolo – è arrivata al capolinea. Serve un vero atto di responsabilità e senso del dovere, quindi chiedo al sindaco di dimettersi. Sento il dovere, anche per il rispetto del gruppo di cui mi onoro fare parte, di dover chiarire quanto dichiarato di recente a mezzo organi di stampa dal sindaco Antonietta Cundari. Ci tengo a dire che, per il sottoscritto, la politica non solo è etica ma anche morale e coscienza. Il primo cittadino parla di fango e di riportare indietro Castelmola di 10 anni, questo è il colmo. Proprio questa Amministrazione parla di fango? E’ vero, Castelmola è tornata indietro di 10 anni o forse più, ma ciò è accaduto perchè l’unica vera attività amministrativa è stata quella di tagliare teste, di distruggere tutto quello che esisteva. Cosa è stato creato? Quali nuove opportunità lavorative? Quale sviluppo turistico? Quante nuove imprese? Nulla di nulla, e questo, caro sindaco, lo vedono tutti. Da ultimo si parla della gestione dei parcheggi, gestione oggi discutibile in quanto ancora non esiste un regolamento. Per quanto riguarda il museo, mistifica la verità e omette di dire che Castelmola si pregiava di avere l’unico Museo medievale in Sicilia, finanziato con fondi della Comunità Europea, non dicendo che è stato approvato e inaugurato non solo dall’allora assessore regionale competente ma anche dal soprintendente ai Beni culturali. Io non voglio difendere nessuno, ci tengo a dire che sono orgoglioso del mio percorso politico. Infine, invito il sindaco a voler dimostrare, come io ho già fatto, che non sono stati persi finanziamenti di 2 milioni di euro per il consolidamento del costone roccioso, che è stata persa l’opportunità di realizzare alloggi in località Sopra Petralia, alloggi che avrebbero comportato opportunità di lavoro, sviluppo ma anche un incremento demografico di giovani famiglie e che avrebbero probabilmente scongiurato il rischio di chiusura della scuola, rischio ancora attuale. Che il sindaco dimostri ancora ai suoi cittadini che non esistono contenziosi che possono potenzialmente condurre a debiti fuori bilancio; la invito e la sfido su una mai presentata relazione annuale e ciò al fine di poterci confrontare su quanto sfatto e non fatto dalla sua Amministrazione. Sarebbe bello poter credere che alle domande fatte ed alle provocazioni costruttive avanzate, il sindaco e l’Amministrazione dessero risposte concludenti, ma ormai sono disilluso e sono sicuro che il tentativo di galleggiamento ancora fino a maggio 2012, sia l’unico vero obiettivo del sindaco e di quel poco che resta ormai della sua maggioranza”.
la politica sara anche etica,morale e coscienza ma a sentire parlare l’ex vicesindaco pizzolo ho la netta sensazione che in caso di vittoria della coalizione di qui e portavoce sara anche vendetta.
Aridanghete!!! Eccolo ancora fuori! E parla ancora del “tagliare le teste”…