Giardini. “Mi ero imposto il silenzio per un anno dalle elezioni, ho fatto questa scelta per essere d’aiuto alla mia città e consentire a chi si affacciava per la prima volta in politica di poter fare esperienza, di poter iniziare a dimostrare il proprio valore. Purtroppo devo dire, ma lo dico con forte rammarico da cittadino e da imprenditore, che questa Amministrazione comunale di Giardini è fallimentare, lo è sia nei rapporti con la gente che nel gestire la cosa pubblica”: sono le parole di Seby Cavallaro, candidato a sindaco alle Amministrative del 2020.
“È una nave che gira in cerchio senza nessuna meta e con diversi comandanti, senza nessuna programmazione – aggiunge – ma soprattutto in questo anno di governo cittadino hanno dimostrato di non avere, a loro dire, quel quid in più che li avrebbe dovuti contraddistinguere da tutte le precedenti Amministrazioni. I cittadini e il tessuto imprenditoriale di Giardini Naxos sono veramente in forte sofferenza, non avevo mai visto tante attività commerciali in vendita e tanta gente senza lavoro, giovani che vorrebbero affacciarsi al mondo della piccola impresa senza punti di riferimento, persone che in un anno hanno lavorato 2 o 3 mesi e adesso devono affrontare l’inverno”.
“Esiste poi il fatto politico di gravissima rilevanza, messo a tacere dalla stessa Amministrazione comunale, che riguarda le dimissioni della loro consigliera comunale prima eletta con 421 voti, Rita Micalizzi, alla quale va la mia sincera stima e piena solidarietà, dimessasi per incompatibilità proprio con chi le aveva dato garanzie di cambiamento e rinnovamento, poi ci sono i diversi malesseri dei consiglieri di maggioranza che, per far valere le proprie ragioni su argomenti importanti per la città, devono astenersi su proposte veramente scandalose presentate dall’Amministrazione comunale. E poi invece c’è qualche altro consigliere comunale di maggioranza che del Comune ne ha veramente bisogno. Oggi amministrare Giardini Naxos significa pubblicare post sui social media, post per lo più mezzi veritieri e ridicoli il cui fine è solo quello di dare visibilità a chi in essi si rappresenta. È stato svenduto il Consorzio della Rete Fognante perdendo un importante componente all’interno del Consiglio di amministrazione che è stato ceduto ad un altro Comune, non pensando che il mal funzionamento del depuratore per primi colpisce Giardini Naxos e la sua economia”.
“Questa Amministrazione si vanta di voler realizzare un Museo del Mare, o qualcosa di simile, negli immobili della ex piscina comunale a Pallio e di fronte, a soli 30 metri, vogliono realizzare un Centro comunale dei rifiuti, oltretutto su un’area urbanisticamente non conforme e che avrebbe dovuto ospitare il mercato settimanale, anziché utilizzare altre aree conformi già di proprietà del Comune”.
“Dagli ultimi Consigli comunali, reperibili online, ci si può fare un’idea su quanto approvato da questa Amministrazione per quanto riguarda i regolamenti del randagismo e la formazione del Personale. Addirittura un consigliere di maggioranza, pur avendo forti perplessità su quanto proposto dal sindaco, hanno approvato delle convenzioni solo perché hanno dato fiducia al proponente. Allora io mi chiedo cosa si stia a fare seduti in Consiglio comunale se non si può liberamente esprimere il proprio pensiero e le proprie legittime preoccupazioni. Hanno fatto bene invece i consiglieri Di Blasi e Arcidiacono ad astenersi. Poi si rasenta il ridicolo quando all’ingresso della palestra comunale di Mastrociccio, adibita ad area vaccinale, sono appostati, a modo di presidio, consiglieri comunali di maggioranza, probabilmente alla ricerca di consenso popolare”.
“A distanza di un anno l’Amministrazione Stracuzzi ha dimostrato di non avere nessuna qualità e i numeri per andare avanti, ad ogni Consiglio comunale si spera, e credo si accendano anche i ceri, che un consigliere di opposizione abbia qualche problema che gli impedisca di partecipare alle sedute del Consiglio comunale, e devo dire che fino ad oggi gli è andata bene. Questa è solo la punta dell’iceberg di un sistema fallimentare che impone al sindaco Stracuzzi di rivedere la propria posizione ed in particolar modo quella della Giunta comunale. Lancio anche un appello alla società civile e alle forze politiche che sono presenti nel nostro territorio di mettere da parte qualsiasi personalismo nell’interesse della nostra città”.