Taormina. Grande progetto di promozione del Distretto “Taormina Etna”. L’organizzazione che ha sede presso la frazione taorminese di Trappitello ha predisposto e presentato, in qualità di capofila, un progetto dal titolo “Mediterranean Tales”, a valere sul Bando Progetti di promozione del patrimonio culturale locale, indetto dall’Unione Europea attraverso il Programma “Enpi Cbc Med – Cooperazione Transfrontaliera nel Mediterraneo”. Per l’occasione, il Distretto Taormina Etna ha dato l’avvio ad una partnership con il “Petra Forum for Cultural Awareness and heritage Preservation” (Giordania), la “Association Tunisienne de Sauvegarde des Jeux et Sports du Patrimoine” (Tunisia) e il “Centre de Conservation du Livre” (Francia). Obiettivo generale del progetto è promuovere il patrimonio culturale immateriale caratteristico dei territori coinvolti, creando una rete di cooperazione e scambi culturali. Il tema principale è, appunto, l’insieme dei racconti tradizionali, declinati su vari argomenti in ciascuno dei Paesi coinvolti: i racconti dei giochi tradizionali in Tunisia, quelli delle tradizioni musicali beduine in Giordania, i racconti e i canti dei Bardi provenzali in Francia e l’Opera dei Pupi in Italia. La dotazione finanziaria dell’intero progetto è di poco superiore al milione e seicentomila euro. Per la parte italiana è prevista una lunga serie di scambi culturali e visite nei luoghi del Distretto, con base di soggiorno a Taormina. I momenti di incontro, previsti nel “Centro congressi” di Taormina, saranno scanditi dal calendario del festival itinerante organizzato per l’occasione, durante la quale ci saranno conferenze, workshop, seminari, spettacoli di danza, teatro, musica tutto intorno alle tematiche del progetto. Inoltre, è stata presentata una proposta di nuovo allestimento del “Museo dei pupi storici” a Randazzo, composta da oltre 40 marionette. La nuova destinazione, progettata dagli architetti Luisa Laura Sangrigoli e Luciano Zingali, è prevista nella nuova sede, sempre in Randazzo, presso l’ex macello comunale. All’interno delle attività del progetto “Mediterranean Tales”, è prevista una serie di laboratori di pulitura, restauro e costruzione dei pupi, dei fondali, delle scene e di animazione teatrale indirizzati in particolar modo ai ragazzi, per avvicinare la popolazione e soprattutto i giovani a questa peculiare forma teatrale, elemento fondamentale della cultura siciliana. Inoltre, il partner di Petra, sostanzialmente l’Ente che si occupa di preservare il più importante sito archeologico di Giordania, si è impegnato ad estendere l’invito per il taglio del nastro del nuovo sito a Randazzo e alla partecipazione all’evento conclusivo a Taormina alla bellissima Rania Al Yasin, Regina di Giordania. Viva soddisfazione del presidente del Distretto Taormina Etna, Mario Bolognari, per l’importante iniziativa che, se approvata, sarà un ulteriore tassello alla strategia di promozione internazionale del binomio Taormina Etna. L’amministratore delegato del Distretto Taormina Etna, Salvatore Spartà, ha ringraziato “il giovane team di architetti e progettisti che hanno lavorato alla stesura della proposta progettuale con entusiasmo e idee innovative”.
Mauro Romano