Giardini. Restano forti le perplessità del gruppo consiliare “Giardini Naxos bene comune” sulla vicenda della concessione dei contributi una tantum erogati dall’Amministrazione comunale lo scorso dicembre a favore di soggetti svantaggiati. “La risposta dell’assessore Sandra Sanfilippo non ci convince affatto”, scrivono in un comunicato i componenti del gruppo Alessandro Costantino, Antonella Arcidiacono, Angelo Cundari, Mario Sapia e Valentina Sofia, in riferimento all’interrogazione presentata da Costantino lo scorso 16 marzo in cui si rilevava il fatto che l’Amministrazione aveva elargito i sussidi “senza prevedere adeguate pubblicità e trasparenza sull’esistenza di queste misure assistenziali”. Secondo gli scriventi nell’iter di assegnazione dei contributi non sarebbero state rispettate le benché minime norme di trasparenza anche per quanto riguarda i criteri adottati dall’Amministrazione per decidere chi deve ricevere i contributi. Ombre che gli stessi intendono diradare attraverso un atto formale concretizzato con l’invio di una nota alla segretaria comunale, Sabrina Ragusa, in un cui si chiede un parere sulla conformità della procedura seguita riservandosi inoltre di presentare un esposto all’Autorità nazionale Anticorruzione. L’argomento, come spiega dettagliatamente il capogruppo Costantino nel comunicato (che si riporta integralmente), era già stato affrontato nel corso di una riunione assembleare proprio a seguito di una sua interrogazione, rilevando il fatto che l’Amministrazione Comunale aveva provveduto a concedere contributi una tantum senza prevedere adeguate pubblicità e trasparenza sull’esistenza di queste misure assistenziali; in particolare si sottolineava che non vi fosse traccia dell’avviso sul sito istituzionale del Comune di Giardini Naxos e non fossero stati affissi appositi avvisi murari. L’assessore ai servizi sociali Sandra Sanfilippo rispondeva all’interrogazione, dicendo che la pubblicazione di un apposito bando e di un manifesto per pubblicizzare i contributi,” potrebbe essere intesa come una facile possibilità anche per chi non ne ha proprio bisogno, con il conseguente oscurarsi dello stato di disperazione di chi ne ha effettivamente necessità”. “Le parole dell’assessore – scrivono i consiglieri – ci lasciano molto perplessi: prima di tutto perché sembra che l’assessore non si fidi delle procedure di verifica dei requisiti che, ci auguriamo, gli uffici effettuano prima di erogare il contributo; e poi perché, evidentemente, l’assessore sembra non conoscere il contenuto del “Piano triennale di prevenzione della corruzione e dell’illegalità 2016-2018” adottato dal Comune di Giardini Naxos con Delibera di giunta Municipale n°19 – 29/01/2016 che , nell’Allegato “A” scheda n°1 prevede, per “tutti i procedimenti aventi ad oggetto sovvenzioni, contributi e sussidi a persone fisiche e a persone giuridiche pubbliche e private”, tra le “misure di prevenzione e contrasto”, l’”adozione di misure di adeguata pubblicizzazione della possibilità di accesso alle opportunità pubbliche e dei relativi criteri di scelta”. Anche sui criteri adottati dall’Amministrazione per decidere chi deve ricevere i contributi una- tantum, riteniamo che, sulla base del contenuto del regolamento attualmente vigente e di quanto è disponibile nella sezione “amministrazione trasparente” del Comune di Giardini Naxos, siamo ancora lontani dal garantire le misure di pubblicità e trasparenza imposte dal D.Lgs.33/2013 che, a parere dei consiglieri, DEVONO ESSERE RESE PUBBLICHE ATTRAVERSO UN APPOSITO BANDO PUBBLICO”. Alla luce dei fatti esposti, dunque, i consiglieri hanno scritto alla Segretaria Comunale da cui attendono risposta.
Francesca Gullotta