Giardini. Le forze politiche locali continuano a chiedere con forza la salvaguardia del Consorzio rete fognante nello spirito dell’idea di comprensorialità venuta fuori da un vertice dei sindaci di Taormina, Giardini, Letojanni e Castelmola. La richiesta arriva adesso, dopo un precedente intervento del Pdl giardinese, dal vice presidente del Consiglio di Giardini Naxos, Mario Amoroso, rappresentante di spicco di “Futuro e Libertà”. “La gestione della depurazione non può andare all’Ato idrico provinciale – scrive Amoroso – il problema principale della depurazione e della funzionalità degli impianti è legata esclusivamente alle manutenzioni ordinarie e straordinarie. Non si può certamente attendere, ogni volta che si presenta un problema reale decisioni prese a livello provinciale. Ma l’indirizzo primario è legato alla reale gettata che le varie condutture possono sopportare. Bisogna fare i conti, adesso, con la crescita demografica, l’espansione di nuove strutture dedicate al turismo e vari servizi. Prima di effettuare nuove concessioni di nuove strutture sia turistiche che di edilizia privata, si devono effettuare seri controlli e monitoraggio con eventuali potenziamenti degli impianti, soprattutto, delle condutture di rete che ormai è a livelli di sopportabilità massima. Adesso, inoltre, con l’assenso dei quattro Comuni – conclude Amoroso – si possono gettare definitivamente le basi per dare vita ad una società di capitali che si occupi, nell’idea della comprensorialità vera, di rete di distribuzione delle acque, impianto fognante, raccolta e smaltimento rifiuti, trasporti e promozione turistica seria”.