Giardini. E’ stata una cerimonia sobria ed emozionante quella della consegna della Costituzione italiana ai giovani che hanno compiuto 18 anni nel 2011. La consegna è avvenuta nella presidenza del Consiglio comunale, alla presenza anche di diversi genitori dei ragazzi. Ad incontrare i neo-maggiorenni è stato il sindaco Nello Lo Turco, il presidente del Consiglio Agatino Salvatore Bosco, l’assessore Sebastiano Cavallaro, il segretario generale Maria Evelina Riva ed il consigliere Alessandro Costantino il quale, oltre a promuovere l’iniziativa assieme al sindaco ha organizzato la stampa delle copie. I ragazzi erano stati avvisati dell’incontro con una lettera inviata dal primo cittadino ai neo-diciottenni. La cerimonia di consegne è iniziata con l’intervento del sindaco il quale ha detto: “Questo prezioso documento che sto per consegnarvi rappresenta il fondamento del nostro vivere civile, con il suo esplicito impegno per il perseguimento di politiche di pace, di uguaglianza, di tutela dei diritti di tutti”. Poi accennando alla morte di Oscar Luigi Scalfaro uno dei protagonisti dell’Italia del Dopoguerra oltre che Presidente della Repubblica, ha aggiunto: “Spero che leggiate questo testo ed acquisite piena coscienza del nostro ruolo di cittadini, con tutte le possibilità e le responsabilità che ciò comporta. Conoscere la nostra Costituzione è un dovere di tutti perché in essa sono contenuti i principi che stanno alla base della vita della nostra comunità e della nazione”. Il sindaco ha concluso il suo intervento citando le parole di Piero Calamandrei uno dei Padri della nostra Costituzione: “Dietro a ogni articolo di questa Costituzione, o giovani, dovete vedere giovani come voi, caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, in Africa, per le strade di Milano e di Firenze, che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta”. Nel prendere la parola, il presidente del Consiglio Agatino Salvatore Bosco ha espresso parole di incoraggiamento verso i giovani invitandoli alla lettura approfondita del testo. “Conoscere i fondamenti della nostra patria – ha detto – è importante per capire anche i meccanismi della politica verso la quale vi invito a guardare non con diffidenza ma con passione e spirito di servizio poiché, se fatta bene è il sale di ogni democrazia”. Parole di incoraggiamento ed un invito alla lettura del testo sono state espresse anche dal segretario generale Maria Evelina Riva.
Rosario Messina
sindaco lo turco piuttosto che la costituzione italiana doveva consegnare una statuto siciliano