Giardini. L’istituzione delle Consulte di quartiere è uno degli obiettivi del vice sindaco ed assessore alla Trasparenza, Carmelo Giardina per dare alla città un segnale evidente di interesse e democrazia. Per concretizzare l’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi la bozza del regolamento “stilata – afferma Giardina – per esprimere l’esigenza di partecipazione da parte dei cittadini alla vita pubblica, ed in particolare, per tutti coloro che vogliono interessarsi attivamente dei quartieri in cui vivono ed allo stesso tempo venire a conoscenza in maniera diretta dell’artificioso funzionamento della macchina amministrativa, delle difficoltà a poter amministrare in maniera sollecita e, delle tante situazioni a volte ingarbugliate che indugiano per anni in attesa di soluzioni negli uffici del Palazzo Comunale”. La Consulta, così come previsto dall’articolo 53 dello Statuto Comunale, sarà un mezzo ufficiale riconosciuto in mano ai cittadini per curare le esigenze e i bisogni della collettività del proprio rione, creare quel rapporto di fiducia e collaborazione tra amministratore e residente, partecipare alle scelte ed alle decisioni dell’Amministrazione. “Vogliamo garantire un maggiore coinvolgimento della cittadinanza alle decisioni di pubblica utilità – spiega il vice sindaco – e dare la possibilità di intervenire sulla pianificazione e sull’impiego delle risorse, destinate al proprio quartiere e tutti, indipendentemente dai loro riferimenti politici, avranno la possibilità di proporre alle Istituzioni tutte quelle iniziative atte a migliorare la vita nel quartiere in cui vivono. Spero – conclude fiducioso il vice sindaco di Giardini – che il documento venga trattato con la massima sollecitudine ed attenzione da parte del presidente del Consiglio e della Commissione Consiliare preposta, in maniera da dare alla città un segnale evidente di interesse e democrazia”.
Francesca Gullotta