Giardini. L’Udc di Giardini segnala le gravi difficoltà in cui versa il torrente Sirina. Lo fa anche con una dettagliata documentazione fotografica che in esclusiva viene pubblicata sul nostro giornale on line.
“Con la presente – è questo il testo integrale della missiva inviata dal segretario del partito di Casini, Giuseppe Cacciola, su un problema che riguarda sia il territorio di Giardini che quello di Taormina – si segnala agli organi di competenza la situazione di potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità costituita dalle condizioni dell’alveo del torrente Sirina. Tale torrente, al confine dei due Comuni più importanti dal punto di vista dell’ospitalità turistica, allo stato attuale si presenta con l’alveo, in particolare nella parte finale, pieno di materiale lapideo accumulatosi a seguito delle violente precipitazioni dei mesi scorsi. L’alveo risulta ricolmo di materiale inerte trascinato a valle dalle precipitazioni, con innalzamento del fondo del letto del torrente, posto adesso a circa 50 cm dal livello della strada torrentizia e della via Marconi del Comune di Giardini Naxos. Tale strada torrentizia è stata erosa fino a ridursi a circa 2 metri di larghezza, con pericolo per il transito degli abitanti; la stessa è particolarmente pericolosa, in quanto la parete lato torrente è verticale e priva di alcun sostegno, sostenuta dalla coesione dei materiali, mentre la gabbionata, collocata anni fa dal Genio Civile, è stata divelta. L’anomalo riempimento dell’alveo comporta l’innalzamento delle acque del torrente che, in piena, potrebbero investire le strutture dei ponti sulla Ss 114 e della ferrovia. Nella zona alta del torrente si sono rilevate frane ed un notevole apporto di terra, massi, etc. Suscita forte preoccupazione il cedimento con caduta di materiale, con dilavamento di un costone lato Catania ( nella parte alta del torrente) che presenta una parete molto inclinata, sulla cui sommità poggia un viadotto della A18. Si rileva che il cedimento della via Crocefisso di Taormina, che sovrasta il torrente Sirina, ha apportato ulteriore materiale detritico nel letto dello stesso. Sono state divelte condotte idriche, fognanti ed elettriche che, a tutt’oggi, non sono state ripristinate, con presumibile inquinamento delle acque del torrente. Tale situazione è stata già evidenziata pubblicamente dallo scrivente tramite articolo sul quotidiano La Sicilia del 07/10/2009, auspicando un immediato intervento per evitare la fuoriuscita del torrente dal suo letto; ciò non è avvenuto ed in data 17/10/2009 , alle ore 6.30, a seguito di un fortissimo temporale, il torrente è esondato sulla via Guglielmo Marconi del Comune di Giardini e successivo interessamento della Ss 114, con trasporto di fanghi, pietre, etc. Il Comune di Taormina e il Comune di Giardini Naxos, nell’ambito delle proprie competenze in materia di Protezione civile locale, alla data odierna nulla hanno messo in atto per eliminare o almeno alleggerire il rischio per la pubblica e privata incolumità. Una somma urgenza per liberare l’alveo sarebbe risultata certamente giustificata ed opportuna, evitando così ulteriori aggravamenti della situazione, quale l’avvenuta esondazione del 17/10/09. Si ritiene urgente ed indifferibile attenzionare tali problematiche al fine di evitare che future intense precipitazioni siano cause di ulteriori, gravi pericoli”.
Mauro Romano