Taormina. Dura presa di posizione da parte della guida turistica Eddy Tronchet (tra i possibili candidati a sindaco di Taormina nella primavera del 2018). “Mi rivolgo – spiega Tronchet – agli organizzatori della mostra multimediale di Van Gogh attualmente in corso al Palazzo Corvaja, sede storica dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Taormina. Gli organizzatori della mostra sono pregati di togliere immediatamente quelle bandiere dalle pareti del nostro Palazzo. Chi organizza eventi nella nostra città deve mostrare rispetto verso gli stessi luoghi che ospitano l’esposizione. Senza alcun ritegno sono state installate quelle discutibili bandiere pubblicitarie appese alle colonnine della grande trifora, inchiodandole tra i blocchi di calcare, obliterando le frasi latine della lunga iscrizione e il grande fregio che corre lungo le pareti esterne. Hanno altresì obliterato l’iscrizione del cortile interno sotto la bifora, mostrando disprezzo verso quelle frasi della Fede Cristiana. Hanno riempito il cortile di pannelli pubblicitari, di cactus colorati, di statue in materiale non ben definito, di riflettori mobili, trasformando il Palazzo Corvaia, gioiello medievale della città di Taormina, in un bazar indegno e riprovevole. Chi ha autorizzato questo scempio? Gli assessori della Giunta municipale? Il sindaco Giardina? La Sovrintendenza? Deturpare un simile monumento per compiacere i desideri di un anonimo organizzatore di mostre, di cui la città di Taormina non ha alcun bisogno, vi sembra rientri nei compiti del buon amministratore? Ultimato l’impegno con questi signori, malauguratamente sottoscritto dall’attuale Amministrazione Giardina, i protagonisti di questi eventi non metteranno più piede nella nostra città con l’intento di organizzare altre manifestazioni di simile impatto negativo di cui Taormina può benissimo fare a meno. In futuro decideremo noi stessi quali mostre ospitare e con le modalità espositive che sceglieremo e che imporremo. Tutto nel rispetto della città di Taormina”.