Taormina. Cinema, sostenibilità e solidarietà. Queste le tre parole chiave che hanno dato lustro alla 17esima edizione del Nations Award, andata in scena a Taormina dal 7 al 9 luglio 2023. L’evento, organizzato da EvenTao, ha visto la presenza di artisti di assoluto prestigio come F. Murray Abraham, Premio Oscar e Golden Globe per il ruolo in Amadeus di Miloš Forman, Kasia Smutniak oltre al noto produttore Domenico Procacci fondatore di Fandango. Sotto i riflettori anche alla fiction internazionale con gli attori Kerem Alisik e Hilal Haltinbilek, protagonisti della serie tv “Terra Amara” nei ruoli rispettivamente Züleyha Altun e Ali Rahmet Fekeli. Madrina dell’evento è stata Gaia Girace, volto noto del cinema e della televisione italiana, che ha iniziato la sua carriera giovanissima interpretando il ruolo di Lila Cerullo nelle prime tre stagioni della fortunata serie tv “L’amica geniale”.
Nell’edizione appena conclusa, è stato centrale il rapporto cinema-sociale. Graditissima la presenza dei referenti di AISM Sicilia, l’associazione che ogni giorno lotta per combattere la Sclerosi Multipla. AISM è stato presente in nome di un gemellaggio con la kermesse organizzata da Michel Curatolo che dura da tempo e che ogni si rafforza. Toccante il messaggio lanciato durante la serata di gala, condotta da Andrea Morandi e Barbara Tabita, dall’attrice Antonella Ferrari. L’artista, affetta da sclerosi multipla, ha esortato il pubblico a non discriminare chi soffre di questa patologia, ricordando come si tratti di una malattia con cui si può convivere realizzando i propri sogni.
Ma il Nations Award è noto soprattutto per la capacità di coniugare arte e sociale. Fil rouge dell’edizione 2023 la salvaguardia e la tutela dell’ambiente con la rassegna Thinkingreen, il ciclo di convegni svoltosi all’Nh Hotel di Taormina in cui si sono alternati esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni, giornalisti e personaggi dello spettacolo. Tutti pronti a lanciare un appello per tutelare con ogni mezzo possibile il nostro pianeta. Una platea ancora più preziosa grazie all’intervento dell’architetto di fama internazionale Daniel Libeskind, progettista pluripremiato che ha tenuto una lectio magistralis. Un messaggio per la sostenibilità lanciato anche dalle imprese.
Sul palco, durante la serata di gala al teatro greco di domenica 9 luglio, anche l’azienda Acciaierie di Sicilia, unico polo elettro-siderurgico presente nell’Isola da sempre orientato per uno sviluppo green. Un impegno che la società condivide con tutte le aziende del Gruppo Alfa Acciai e che le ha permesso, grazie a significativi investimenti, di migliorare anno dopo anno le proprie performance ambientali, monitorandole e gestendole grazie ad un consolidato e maturo sistema di gestione ambientale certificato UNI EN ISO 14001. I traguardi raggiunti da Acciaierie Sicilia vedono l’utilizzo di materiale riciclato fino al 99% e un asset sempre più orientato alla valorizzazione del territorio, dalla catena di fornitura alla produzione locale. Da qui il premio Nations Award consegnato da Michel Curatolo a Dario Messina.
“A pochi giorni dalla chiusura della 17esima edizione del Nations Award – dichiara Michel Curatolo – è il momento di fare un bilancio. Non posso innanzitutto che ritenermi onorato di aver organizzato anche quest’anno una kermesse che cresce sempre di più con un feedback molto positivo tra il pubblico. Unire l’arte all’impegno sociale caratterizza il nostro premio cinematografico perché oltre a rendere il giusto riconoscimento alle stelle del cinema nazionale e internazionale, coinvolge esperti del settore su tematiche di stretta attualità e per le quali tutti possiamo essere protagonisti. Da qui l’interesse a valorizzare le eccellenze della nostra Sicilia partendo proprio da chi ogni giorno si applica per un mondo più sostenibile. La presenza di Acciaierie Sicilia rafforza il legame con il territorio. Un legame a doppio filo anche con gli amici dell’AISM all’insegna di un rapporto ventennale che mi rende davvero orgoglioso. Perché tutti insieme possiamo davvero contribuire a migliorare questo mondo, volgendo uno sguardo all’ambiente e al mondo della ricerca contro le malattie. Avere sul palco l’attrice Antonella Ferrari è stato un privilegio, le sue parole hanno spiegato di chiunque altro quanto è importante essere sensibili e motivati”.