Taormina. Casa Cuseni, Taormina, 41 metri di tecnica, elettronica e design per vincere le storiche barriere architettoniche del Giardino della villa. Già in funzione la poderosa piattaforma inclinata per il superamento delle altezza e rendere completamente accessibile il monumento.
Digitalizzazione – Innovazione, competività e cultura. Questa è la Missione 1 del PNRR che prevedeva investimento 1.2, la rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei Musei Italiani per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura, finanziato dall’Unione Europea-Next GenerationEU.
“A vincere il prestigiosissimo e anche ambitissimo PNRR 299 musei privati in Italia, solo 4 in Sicilia – spiega Francesco Spadaro – tra cui la nostra Fondazione Casa Cuseni di Taormina che il 31 gennaio 2024, a tempo di record, prima in Italia, chiude la progettazione e completa gli interventi consegnando alla Sicilia il primo grande monumento privato completamente accessibile. Il 3% dell’intera popolazione mondiale nasce con disabilità e questo 3% non è un fattore eliminabile perché è il rischio di specie, al quale dobbiamo aggiungere le disabilità legate alla traumatologia, alle malattie e all’età. Le mie conoscenze mediche, applicate alla museologia, hanno permesso al Museo di Casa Cuseni di vincere l’ambito PNRR e di realizzare la piattaforma inclinata più grande mai installata in Sicilia, 41 metri di tecnologia, elettronica e design, con tutti i servizi necessari, parcheggio, caffetteria, bookshop e servizi igienici, tutti pensati per essere inclusivi e permettere la più ampia fruizione del Giardino storico di Casa Cuseni che, anche grazie all’accordo di programma firmato questa estate con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, permetterà ai possessori della Carta europea della disabilità e ai loro accompagnatori, di visitare in maniera completamente gratuita l’intero monumento. La Carta europea della disabilità rientra all’interno del progetto europeo Eu disability card che ha come obiettivo il mutuo riconoscimento della condizione di disabilità fra i Paesi aderenti, ma in Sicilia è stato solo Casa Cuseni, Museo della Città di Taormina, a convenzionarsi ed attuarla. Cominciamo il 2024 con democrazia, permettendo a tutti di fruire di un bene culturale recentemente riconosciuto Patrimonio culturale immateriale Unesco. Adesso siamo pronti per accogliere e condividere con tutti le bellezze del nostro paesaggio, del nostro golfo e dell’Etna al tramonto”.