Taormina. Da Alessandro Magrì, riceviamo e pubblichiamo: “Carissimo direttore, ho ricevuto da Londra una lettera in ricordo di mio papà e le sono grato se lei me la pubblicasse. Eccola. Ciao caro Alessandro e caro Giovanni, vi scrivo queste due righe per ricordare il mio grande fratello Rosario Magri, purtroppo la vita è un passar del tempo, piano piano viene tolta a tutti. Rosario mio amico, mio fratello, siamo cresciuti assieme attraverso lavoro, divertimenti e tantissimi ricordi. Rosario era un grande lavoratore, un grande maitre d’hotel, un grande bar manager. Aveva una grande conoscenza per la cucina italiana e anche per quella francese e conosceva bene i vini internazionali. Ma voglio ricordare un particolare del mio fraterno amico Sarino. Un giorno lo chiamò Charler Forte, proprietario di una catena di alberghi e ristoranti famosi in tutto il mondo e gli disse: mister Rosario, vorrebbe venire in un mio albergo a fare il direttore generale del Cafè Royal di Londra? Sarino rispose al signor Forte: mi dispiace, ma io ritorno nella mia amata Taormina. Lì diventò il primo maitre d’hotel della compagnia Jolly Hotel e così rifiutò quella grande occasione. Sarino era questo. Firmato: Sebastiano Marino, fraterno amico di Rosario Magrì”.