“La psicologa Valentina Sofia – spiega la maestra Annalisa Galeano – ha coinvolto i piccoli lettori in una lettura ludica e riflessiva dei racconti: Il topo che mangiava i gatti (di Gianni Rodari), spunto di riflessione sul rapporto fra verità e finzione nella nostra società dominata dal virtuale e sull’importanza di un rapporto con l’esperienza nel reale. La fiaba del re nudo (di Hans Christian Andersen), spunti di riflessione sul timore del giudizio sociale, la ricerca del consenso, l’influenza della maggioranza. La lettura psicologica è stata accompagnata da un divertente e creativo laboratorio artistico curato dalla sottoscritta”.
“Il laboratorio del poeta Carmelo Leo – dice la maestra Annalisa Galeano – ha narrato le parole del libro dello scrittore Luigi Garlando, facendo nascere tra i piccoli lettori spunti di riflessione sui temi della legalità attraverso i racconti del piccolo Giovanni Falcone. Da spunti del libro dello scrittore Luigi Garlando, il maestro-poeta si è allacciato al vissuto quotidiano dei piccoli lettori, dalla scuola, dagli episodi di bullismo, facendo andare a toccare le figure storiche che hanno fatto della lotta alle mafie lo scopo della loro vite e spesso la ragione della loro morte. Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c’è anche a scuola, nelle prepotenze dei compagni di classe, ed è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi. Anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze. Dopo si è svolto un laboratorio di fumettistica a cura di Maria Josephine Cannizzaro. Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Taormina per l’ospitalità e in particolare il consigliere Manfredi Faraci”.