Taormina. Dopo il grande successo del Royal Ballet of London Gala, il secondo evento offerto quest’anno dalla sezione “Musica & Danza” di Taormina Arte sarà l’immancabile ed ormai tradizionale appuntamento con l’opera lirica, che vede in programma il 6 e l’8 agosto il nuovo allestimento di Turandot.
Per l’occasione, il Teatro Antico di Taormina si trasformerà nell’antica Città Proibita di Pechino, grazie alla formula scenografica altamente tecnologica voluta e già sperimentata lo scorso anno dal Maestro Enrico Castiglione, direttore artistico di “Musica & Danza”, quando grazie alle proiezioni digitali in alta definizione impiegate per la scenografia di Aida, le colonne greco-romane del Teatro Antico si sono magicamente trasformate in quelle di templi e palazzi dell’Antico Egitto. Quest’anno a Taormina arriva l’antica Cina ed Enrico Castiglione, regista e scenografo della nuova Turandot, lancerà una nuova sfida contro le difficoltà degli spazi del luogo, trasformando il Teatro Antico di Taormina nel Palazzo Imperiale della Città Proibita “al tempo delle favole”, come vuole il libretto del capolavoro pucciniano scritto da Giuseppe Adami e Renato Simoni basato su un soggetto di Carlo Gozzi. Una Turandot monumentale (sono rimasti pochi i biglietti in vendita per le due uniche rappresentazioni, che si annunciano già poche per via della forte richiesta di posti a sedere da parte di melomani provenienti da ogni parte del mondo), con oltre duecentocinquanta artisti sulla scena.
La regia e le scene sono di Enrico Castiglione, i nuovi costumi sono creati da Sonia Cammarata, Fabio Mastrangelo è sul podio a dirigere l’Orchestra Sinfonica del Teatro Vittorio Emanuele di Messina insieme al Coro Lirico Francesco Cilea, le coreografie sono di Rita Colosi e c’è un cast d’eccezione così come ormai nella tradizione degli appuntamenti taorminesi: Francesca Patanè nel ruolo gelido ed insieme regale della principessa Turandot, Dario Volontè nel temerario Principe Calaf, Chiara Taigi nella parte passionale di Liù, Saverio Fiore in Pang, Massimiliano Chiarolla in Pong e Leonardo Galeazzi quale Ping, Francesco Ellero D’Artegna come Timur, Renato Cazzaniga quale Altoum e Antonio Barbagallo nel Mandarino.
M. M.