“Da quando è iniziata la pandemia non sono mai intervenuto in merito dal momento che non sono un esperto di malattie infettive. Sento però il bisogno di dire la mia adesso che finalmente comincia ad essere disponibile il vaccino che è senza dubbio l’arma risolutiva contro questo virus”. Ad affermarlo è il medico Tonino Borruto, ex primario del reparto di Gastroenterologia dell’ospedale “S. Vincenzo” di Taormina e past president del Rotary club Taormina.
“Sicuramente – prosegue Borruto – il piano vaccinale presenterà delle criticità ma non c’è dubbio che in qualche modo bisogna pur partire e proseguire fino a vaccinare il maggior numero di persone possibile. L’articolazione del piano vaccinale, la cui realizzazione completa non è sicuramente dietro l’angolo, impone che le misure finora adottate di prudenza, distanziamento sociale, mascherina, igiene delle mani e tutto il resto, siano mantenute e anzi osservate più rigorosamente per non trovarsi nella assurda condizione di ammalarsi proprio ora. Sarebbe come morire in battaglia negli ultimi giorni di una guerra o più prosaicamente perdere una partita subendo un goal alla fine del tempo regolamentare e di recupero quando già l’arbitro ha portato il fischietto alla bocca per fischiare la fine”.