Da Salvatore Bozzurro, riceviamo e pubblichiamo: “Nei giorni scorsi c’è stata la possibilità di poter visitare il favoloso parco di Villa Caronia e avendone avuta l’occasione non me la sono fatta sfuggire per visitare tanta meraviglia. Un articolo molto dettagliato è stato scritto da questo giornale on line in data 27 dicembre 2009. Ma la cosa che più mi rattrista è perchè siti così belli devono restare chiusi alle visite del pubblico, specie in questi periodi di crisi turistica, credo, si dovrebbe maggiormente investire per la città. Resta sottinteso che la mia critica non è rivolta a nessuno in particolare, ma la nostra pigrizia mentale dovrebbe modificarsi per smuovere i passi giusti per mettere in mostra le meraviglie della nostra natura. Sappiamo che Regione Sicilia detiene l’amministrazione della Villa, ma si dovrebbe dare l’opportunità ai nostri cari turisti di poter ammirare tanta bellezza con un panorama mozzafiato e non dispiace l’aspetto architettonico che Villa Caronia offre. Tanti ci aspettiamo che presto Villa Caronia, l’Isolabella, la Badia Vecchia, il Castello Saraceno, Palazzo Ciampoli, la Chiesa di S. Agostino, l’Archivio storico ed altri siti possano essere visitabili permanentemente per accrescere sempre più la nostra offerta ed essere appetibili e sconfiggere le nostre dirette concorrenti. Pulizia, Ordine, Cultura, Natura, Mare, Prodotti tipici, Amore per ciò che offriamo e Sorriso devono essere le caratteristiche principali per essere sempre competitivi e pubblicizzare al massimo il nostro territorio. L’amore che a tutti ci lega per questa terra è infinito ma ognuno di noi dovrebbe metterci quel condimento giusto e un pizzico di sale che fa insaporire il piatto Taormina”. Salvatore Bozzurro”.
Salvo condivido con te che come Villa Caronia e unaltro fiore di Taormina, spero che non finisca come le rocce di mazzaro. Comunque Taormina restera la perla della SICILIA. Ciao Mario Stoccolma.
Gent.mo Sig. Doris.
Lei potrebbe essere potenzialmente una persona che può dare un suo apporto importante per la conoscenza e la storia di Villa Caronia. Se ne ha il piacere e la ringrazio anticipatamente, può inviarmeli a: bozzurro.salvatore@tiscali.it – Vorrei fare una raccolta storica e fotografica della famiglia Caronia quale proprietaria della villa. Certo non si può nascondere che il parco ha una potenzialità non indifferente e con i dovuti interventi si potrebbero organizzare una molteplicità di eventi per migliorare sempre più l’offerta della città Taormina, mentre non è stato possibile visitare gli interni, in quanto utilizzati ad ufficio e questo è stato un vero peccato.
io ho visitato insieme alla mia famiglia la cosidetta “casa rossa” e siamo rimasti molto delusi da ciò che abbiamo visto, partiamo dal depliant: povero di informazioni; la storia della villa qual’è??? non si conosce nulla e tanto meno conoscono qualcosa i signori che vi lavorano all’interno, il restauro è stato più che altro una ristrutturazione fatta da gente che non ne capiva nulla, io dico ma in una villa del genere si è mai detto che si trasforma il tetto a cupola in un semplice tetto finto? o ancor peggio il pavimento si cambia totalmente? il giardino sembra mezzo abbandonato, nel piccolo terrazzo c’era un mosaico bellissimo e adesso non c’è più, mi permetto di riferire tutto ciò perchè i miei genitori sono stati custodi di quella villa per ben tre anni negli anni ’70 e quindi ho molte foto della villa e soprattutto mia madre mi ha fatto notare tutti i cambiamenti all’interno e all’esterno, inoltre è stata lei a raccontare ai signori che ci hanno accolti la storia della villa e del professore Caronia.
Quando sono stato a visitare il parco ho notato che ci sono diverse persone che prestano servizio in quel luogo d’incanto. Ma riflettendo in me stesso dico: già c’è del personale che vigila quel sito ed è stipendiata per esserci, allora perchè tenerlo chiuso, anzi per il personale sarebbe meno alienante svolgere la loro attività ed essere stimolati per gli apprezzamenti che possono ricevere da parte dei visitatori, i quali non possono fare altro che lasciare giudizi positivi per la bellezza di Villa Caronia. Taormina per i suoi aspetti culturali, naturalistici, di paesaggio di ricettività non è seconda a nessuno. Ma la mentalità radicata di pigrizia e della noiosità burocratica deve assolutamente cambiare. In altri posti la produttività della città sarebbe al 1000 per cento, noi la facciamo rendere al 10 per cento.
forse ignorate che gli enti pubblici servono solo a preservare nei secoli senza alcuno scopo di fruizione? un ente gode di finanziamenti e stipendi pagati comunque e sempre,che scopo avrebbe di rendersi utile per la comunità? specialmente se nessuno li costringe?
Caro Salvo,
condivido pienamente ciò che scrivi e, se mi consenti, vorrei aggiungere la cosiddetta “ciliegina sulla torta” cioè: LA DIGNITA’.
quando riusciremo a far svegliare questo sentimento che porta tutti noi a presentarci agli altri con propositi certamente positivi, e richiede grande senso di dovere ma anche di diritto, allora riusciremo a offrire tutte le cose da te citate ben servite. un saluto
Tutti questi “gioielli” sono farciti di LSU, PIP e vari associati che non sanno come passare le giornate di “lavoro”.
Basterebbe ottimizzare le loro funzioni per permettere il godimento definitivo di questo patrimonio comune ma tra il dire ed il fare…………………………!
Gentilissimo e sensibile Salvatore, hai pienamente ragione e condivido quello che scrivi.Non serve a niente custodire, serve promuovere le proprie risorse attraverso un’organizzazione integrata efficiente, che sappia tutelare e, nello stesso tempo, mostrare ciò che abbiamo, per rendere anche gli altri sensibili e per dare lavoro a tanti giovani, che potrebbero essere impiegati in questi servizi per cittadini e turisti. Ma per fare questo bisogna smettere di di dire …questo è mio, questo è tuo, questo è di tizio e questo è di caio…
I miei amici di facebook possono vedere una serie di foto scattate durante la mia visita al parco che ha arricchito ancora di più le mie conoscenze e l’amore per la mia terra.