Taormina. Palazzo dei Giurati aderirà al cosiddetto progetto “Silla” (Servizi di intermediazione locale per il lavoro). Lo ha annunciato il vicesindaco, Pippo Calabrò. Proprio in questi giorni alla presenza del dirigente Giovanni Coco, nella sede di via Don Bosco della casa municipale taorminese, si è svolto un incontro con alcuni funzionari del ministero competente. “Il progetto – ha spiegato Calabrò – vuole realizzare, anche nella cittadina turistica, una sorta di sportello-lavoro che non sia di respiro locale ma anche regionale”. Quanto si vuole mettere in atto è, infatti, una possibilità fornita da Governo e Regioni, per contrastare gli effetti della crisi occupazionale grazie all’attivazione di servizi di intermediazione presso Comuni, comunità montane, Unioni di Comuni e Camere di commercio delle Regioni comprese in questa complessa macchina di informazione. Il progetto mira a favorire e rafforzare la collaborazione tra enti pubblici e privati per innalzare i livelli occupazionali e migliorare la qualità del lavoro. Le regioni coinvolte sono, appunto: Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Si tratta di realizzare un’indicazione chiara verso il reinserimento nel mercato del lavoro, sia in tutti quei servizi utili affinché vengano ridotti al minimo i tempi di permanenza nello stato di disoccupazione. Per favorire quanto prefisso saranno utilizzati anche strumenti dell’orientamento e della formazione per aggiornare e riqualificare le vecchie competenze di ognuno degli interessati. Gli impiegati individuati per seguire il progetto nella Città del Centauro, secondo quanto riferito da Calabrò, saranno Santino Allegra e Jerry Muscolino. La sede dello sportello sarà presso i locali decentrati del Comune dove si è svolto l’incontro. Il Comune di Taormina è, dunque, una delle Amministrazioni presso cui sarà realizzata la sperimentazione per l’aumento dei servizi di intermediazione al lavoro. Questo comporterà l’offerta di un set minimo di prestazioni all’utente tra cui: informazione sui fabbisogni delle aziende locali e la pubblicazione dei posti vacanti in un’apposita bacheca; informazione su borse di studio e tirocini in imprese; fornitura di documentazione e informazioni sui settori economici e le professioni in via di sviluppo; assistenza alla compilazione del curriculum vitae e europeo e delle richieste di lavoro. I nuovi servizi saranno ispirati ad alcuni principi fondamentali quali: accesso libero, uguaglianza, pari opportunità, gratuità, continuità, cortesia e riservatezza.
Bene…mi auguro che gli addetti selezionati per tale servizio siano laureati in Risorse Umane come minimo…
Spero di sbagliarmi,,, ma questo futuro sportello di lavoro lo vedo come un ritrovo di lettura dei quotidiani,e i lettori saranno pure stipendiati profumatamente.
A meno che gli impiegati di questo ufficio non siano persone mature e responsabili che abbiano un ottimo bagaglio d’esperienza lavorativa nei vari settori tale da poter esaminare ogni richiedente a secondo della richiesta fatta. E solo dopo segnalarlo a chi ne abbia fatto richiesta.
Questo comporterebbe la fiducia degli imprenditori e il prestigio del’ufficio.
No perche’ se ce una richiesta di cuochi e gli mandano qualcuno che a stento sa fare l’acqua calda, raccomandato x raccomandato l’imprenditore il personale se lo trova da solo,almeno le simpatie derivanti dal’assunzione li gode lui.
(P.S VOI SAPETE PERCHE’SU TUTTA LA COSTIERA AMALFITANA NEL SETTORE TURISTICO NON VENGONO IMPIGATI EXSTRACOMUNITARI)