Taormina. In arrivo sette casinò nella rinomata località turistica? Il decreto legge preparato dal ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, che è stato portato al Consiglio dei ministri, prevede un casinò per ogni albergo a 5 stelle. La città di Taormina, che dispone di un’offerta turistica tra le più importanti e qualificate della Sicilia, potrebbe ospitare addirittura un numero superiore a quello sperato. E’ risaputo che zucchero non guasta bevanda, ma tale proposta, adesso, appare decisamente strampalata. Stando agli albergatori locali, la città del Centauro dispone, da sola, di una delle offerte più importanti di tutta l’isola. Adesso Taormina sta discutendo della possibilità di intraprendere una discussione relativa alla possibilità di installare una gaming hall (o kursaal, che dir si voglia). Le proposte sono attualmente tre, fermo restando che la “Perla dello Jonio” ambisce al casinò “vero”. Una proporta arriva dal Casinò di Venezia, l’altra da quello di Sanremo e l’ultima dall’Anit. Sulla questione del casinò tradizionale, si sta impegnando l’Mpa del presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo. In particolare, proprio a Taormina, si svolgerà un incontro a dicembre per discutere della questione. Un’iniziativa proposta dalla Associazione per l’incremento turistico. Se nel frattempo, invece, dovesse passare la proposta della Brambilla, a Taormina si aprirebbe la battaglia per istituire in casinò in questa o in quella struttura. Adesso la proposta ha determinato a livello locale un caos che non ha fatto altro che ingarbugliare maggiormente una matassa già intricata. La proposta è già stata bocciata dall’opinione pubblica locale.
Mauro Romano