Da Claudio Ambrogetti, segretario locale del Pd, riceviamo e pubblichiamo: “Franco Banov ci ha lasciati. Tutti lo ricordiamo come un vigile urbano umano e comprensivo ai bisogni dei cittadini. Sempre disponibile a dare un consiglio, a trovare le giuste soluzioni alle esigenze di tutti. Alle doti umane Franco sapeva aggiungere un qualcosa di sé, di indefinito, che lo rendeva simpatico e gradevole nelle conversazioni con tutti. Era esattamente quello che in una straordinaria lettera di grande intensità emotiva, letta dal Parroco nell’omelia al suo funerale, ha descritto la figlia Maria Luisa. Alla mirabile figura di marito e di padre, si è affiancata poi quella di nonno premuroso e affettuoso. Io personalmente amo ricordarlo come brillante stopper e compagno di squadra nella società sportiva Quarto e poi Tauro, protettivo nei miei confronti, che incominciavo da portiere a muovere i primi passi nel difficile mondo del calcio dilettantistico degli Anni ’60. Taormina ha perso un amico e un punto di riferimento per molti taorminesi che lo hanno tanto stimato e amato. Per questo ci uniamo al dolore della famiglia. Claudio Ambrogetti”.
Partecipo con profondo cordoglio alla scomparsa di Franco che ammiravo come uomo integgerimo, vigile urbano di alto profilo e, per quanto mi riguarda, ottimo stopper nella gloriosa squadra del Taormina degli anni ’60 dove lo affiancavo come terzino. Ci mancherai caro Franco per la tua simpatia e onestà, non ho avuto il piacere di conoscere tua figlia ma sono sicuro che un uomo come te ha saputo lasciare in lei la sua impronta. Ti ricorderò sempre con profonda simpatia.
Concordo, con l’Avv.to Ambrogetti sulla figura di straordinaria umanità di Franco Banov : io sono stato un suo amico! Mi mancheranno moltissimo le sue frecciatine ironiche che tramanavano immensa umanitàe amicizia. A sua figlia, che è stata, anche , alunna mia va il mio più sincero cordoglio: Lei ha perso l’ultima figura di genitore che gli era rimasta, io ho perso un amico!
Giuseppe Vitale