Taormina. I componenti del Consiglio d’Istituto del Comprensivo “Ugo Foscolo” di Taormina hanno scritto una lettera al sindaco di Taormina, all’assessore ai Servizi sociali e al presidente del Consiglio comunale.
“Premesso che ai sensi dell’art. 34, L.R. Sicilia 10/2000 – si legge nella nota – spettano al Comune tutte le funzioni ed i compiti amministrativi che riguardano la popolazione ed il territorio comunale precipuamente nei settori organici dei servizi sociali; dell’art. 50, V comma L. 267/2000, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale; dell’art. 69, L.R. 16/1963 il Sindaco adotta provvedimenti contingibili ed urgenti in materia di igiene per motivi i sanità o di sicurezza pubblica; che ai sensi dell’art. 40, c. IV, L.R. Sicilia 30/1993 spetta al Sindaco in materia di igiene e sanità pubblica igiene e sanità l’emanazione delle ordinanze di carattere contingibile e urgente con efficacia estesa al territorio comunale; che pertanto spettano pertanto al Comune di Taormina nella persona del Sindaco pro tempore, Eligio Giardina, le attribuzioni correlate alla efficace tutela del diritto alla salute dei cittadini, della salubrità dei locali pubblici, con particolare riferimento alle specifiche competente di vigilanza e conduzione degli edifici scolastici; che tali attribuzioni, oltre a conseguire specificatamente da determinate e circostanziate attribuzioni di poteri amministrativi, sono attuazione dei programmatici principi costituzionali della tutela dell’infanzia e del diritto alla salute (art. 31 della Costituzione la Repubblica Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù; art. 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo); che tali norme programmatiche non esonerano le amministrazioni Comunali, quali articolazioni dell’ordinamento amministrativo, dall’attuazione dei suddetti principi e dalla predisposizione di ogni azione volta alla loro tutela; che i bambini di alcune classi della scuola primaria di Mazzeo e della scuola materna Vittorino Da Feltri, Istituto Comprensivo 1 Taormina, sono costretti a seguire le lezioni giornaliere senza fruire del riscaldamento, ciò da più di tre mesi, a causa della rottura degli erogatori del sistema di climatizzazione a pompa di calore (n.2 climatizzatori); che a seguito di reiterate denunce da parte del Consiglio di Istituto, del corpo docente e delle famiglie, nell’inerzia delle competenti autorità, pare del tutto irragionevole ritenere che non risulti possibile procedere alla rapida soluzione del problema, anche nell’esercizio dei poteri straordinari di sanità e tutela di cui dispone l’Ufficio del Sindaco,
Visto quanto sopra
si insiste affinché i competenti uffici e il sindaco nell’esercizio dei Suoi poteri, provveda alla emanazione dei doverosi atti d’urgenza; ma poiché non è in alcun modo tollerabile che i bambini delle due strutture, senza dimenticare le altre i cui sistemi di riscaldamento risultano essere in uno stato pietoso, siano costretti a permanere in situazione di palese insalubrità e mancanza di tutela, da mesi e mesi, proprio nei luoghi di formazione ove v’è ancor più necessità di cura e attenzione ed ove matura la consapevolezza dei diritti e della giustizia, qualora non si trovasse, visto i tempi biblici di questa Amministrazione, la disponibilità economica ovvero non fosse in alcun modo possibile dare corso alle sempre più complesse procedure amministrative, quando si tratta di soddisfare le esigenze dei più deboli, le S.V. vogliano provvedere a trovare la disponibilità di due condizionatori installati presso i caldi e ospitali uffici comunali (come ad esempio la stanza del sindaco o del presidente del Consiglio Comunale o della segretaria generale oppure non ultime quelle dei vari dirigenti), in modo che professionisti del settore, abilitati, possano staccarli materialmente dalla loro attuale ubicazione e collocarli urgentemente a beneficio di chi allo stato ne risulta più bisognoso: i nostri bambini, ovviamente tutto a spese dei genitori onde evitare il solito ritornello mancano i fondi, serve la gara, dobbiamo andare sul MEPA etc etc”.