Taormina. Anche l’elaborazione dei dati di novembre conferma il trend positivo nel 2014 della destinazione Taormina. Sono stati infatti 25.641 i pernottamenti registrati, con +3,24 % rispetto al 2013, a dimostrazione che la stagione turistica a Taormina, che da diversi anni va dalla settima antecedente la Pasqua al Ponte di Ognissanti, quest’anno si sta prolungando. Andando a leggere i dati per singolo mercato, presentano un segno positivo: la Francia +28,57%, Paesi Bassi +19,65%, Portogallo +218,18%, Malta +57,44%, Canada +38,89%, Brasile +6,83%, Cina +16,53% , Giappone+16,51% e Israele +220,63%; tra i Paesi dell’Est Europa che meritano attenzione troviamo (Romania +31,75%, Turchia +837,50%, Ungheria +385,42%, Bulgaria +190,91%), i Paesi Scandinavi che grazie a nuovi collegamenti mantengono il segno positivo dall’inizio dell’anno sono (Danimarca + 48,23%, Finlandia +60,00% e Svezia +80,78%); una lieve ripresa fanno registrare la Russia +34,81% e l’Ucraina +32,08%; dati negativi arrivano invece dall’ Austria -36,39%, Belgio-16,74%, Germania -14,77%, Spagna -8,95%, Svizzera -1,14%, Regno Unito -3,55%, Stati Uniti -11,36%, Argentina -31,65% e Australia -45,60%. Nel mese in questione si registra un segno negativo su tutte le regioni italiane fatta eccezione del Veneto (363 pernottamenti +62,78%) e della Puglia (188 pernottamenti + 62,07%), la Sicilia fa registrare un -5,69%. Nel periodo Gennaio/Novembre i pernottamenti registrati sono stati 1.015.317 +4,19 % rispetto allo stesso periodo del 2013, finalmente il milione di presenze è stato non solo raggiunto ma anche superato. Gli stranieri con 844.210 presenze fanno registrare un + 3,94% e i numeri più interessanti sono dati dal Regno Unito che con 163.646 presenze +26,79% risulta essere dall’inizio dell’anno il primo mercato presente a Taormina, Spagna +2,74%, Slovenia +13,38%, Belgio +3,26%, Canada +18,73%, Stati Uniti (78.138 pernottamenti) +4,63%, Brasile +23,66%, Cina 31,99%, Australia +1,54%, Israele +34,19%, i Paesi Scandinavi (Danimarca +13,11%, Norvegia +81,47%, Svezia +44,26%), i Paesi Bassi +18,08%, Lussemburgo +31,78% e Portogallo +59,87%, la Germania con 116.051 pernottamenti -6,03% risulta essere al secondo posto per numero di presenze. Sul mercato italiano l’incremento è stato del 5,44% ha interessato tutte le regioni, fatta eccezione per il Piemonte, Friuli, Liguria e Basilicata. Nel mese in questione l’analisi per categoria ricettiva conferma al primo posto gli alberghi a 4 stelle con un +17,20% mentre gli alberghi a 5 stelle fanno registrare un -62,86%, il comparto extra-alberghiero in totale fa registrare un +22,89%.