Taormina. Il presidente del Consiglio comunale, Antonio D’Aveni, risponde alle recenti dichiarazioni dell’assessore regionale al Turismo, Cleo Li Calzi. “Ho ascoltato con attenzione le affermazioni dell’ennesimo assessore regionale al turismo che viene a fare passerella a Taormina, stavolta senza promettere denaro, ma a bacchettarci – spiega D’Aveni – e le ritengo offensive non solo per Taormina e la sua comunità , ma anche per il ruolo che Lei stessa ricopre. Nel suo tracotante intervento, ha sostenuto che Taormina senza la concessione del Teatro Antico sarebbe un Comune qualsiasi, ma forse non sa che i turisti vengono in città anche per visitare altro. Taormina non è solo il Teatro Antico. Consiglio all’assessore Li Calzi di mettere da parte l’idea di non concedere il Teatro, tra l’altro gestito in modo indecoroso (vedi servizio di Striscia la Notizia) perché ci sarebbe in tal caso uno scoop che la deluderebbe: Taormina sarà ugualmente visitata da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, ma la Regione Siciliana, non incasserà dal bancomat Teatro Antico quel denaro che serve a pagare, tra l’altro, stipendi ed indennità anche di coloro che ,come la Li Calzi ,considerano la nostra città un Comune qualsiasi. Sempre nel caso in cui decida di non concedere il Teatro anche in estate, ci sarà un altro scoop: la povera Taormina risparmierà tempo e risorse, destinate a rendere la città più accogliente prima e soprattutto dopo gli spettacoli programmati dai proprietari regionali che ogni anno fanno a gara per riempire le prime file . Su Taoarte l’assessore Li Calzi, che si indigna e bacchetta la politica locale, dimentica o forse fa finta che Taormina Arte è stato il Luna Park di molti esponenti della politica regionale ed ora per perseguire un disegno per molti versi oscuro si vogliono cancellare decenni di storia. Tengo a sottolineare che tale argomento è stato tenuto sotto osservazione da tutti i consiglieri comunali, a cui si deve dare il merito della grande partecipazione, soprattutto quando si parla di temi che riguardano la sopravvivenza della città. In questi mesi abbiamo preso tempo, a parte per alcuni problemi personali del sindaco, solo per avere elementi utili e conoscere le determinazioni provenienti da Palermo. Adesso il Consiglio comunale è pronto a prendere le decisioni e dare i giusti suggerimenti , anche in merito al personale, per il quale si deve fare tutto il possibile per garantire i posti di lavoro”.