Taormina. E’ ancora allarme per contrada Mastrissa e la via Crocefisso. I rappresentanti degli “Amici delle Contrade”, assieme a tanti residenti della zona, hanno incontrato, ieri mattina, l’assessore ai Lavori pubblici, Marcello Muscolino e il “collega” con delega alla Protezione civile, Carmelo Valentino. Gli amministratori, durante la riunione che si è svolta nella stanza del primo cittadino, hanno esposto ai presenti un resoconto di quanto fino a questo momento accaduto. E’ arrivata ai competenti uffici di Palazzo dei Giurati l’autorizzazione della Sovrintendenza per la cosiddetta via Fontanelle. Le opere, in questo caso, dovrebbero riprendere a partire da lunedì se le condizioni atmosferiche lo permetteranno. Si parla di concludere le opere in pochi mesi ed allestire su questa tratta una viabilità d’emergenza. Per quanto riguarda, invece, la situazione relativa alla zona detta “Rossello”, ubicata nella parte alta di contrada Mastrissa, desterebbe particolare preoccupazione l’avvallamento della strada del bivio che conduce a Castelmola. I residenti hanno anche segnalato le difficoltà di alcuni tralicci dell’Enel ad alta tensione la cui staticità si sarebbe ulteriormente danneggiata a seguito del maltempo di questi giorni. Per quanto riguarda questa strada, la competenza, però, risulta essere della Provincia regionale. Palazzo dei Giurati ha contattato direttamente i competenti uffici di Palazzo dei Leoni. Nella settimana entrante i tecnici dell’Ente superiore dovrebbero effettuare un sopralluogo per scongiurare il rischio di crollo di questa arteria. In ogni caso, sempre lunedì, l’assessore Carmelo Valentino, assieme al dirigente comunale, Giovanni Coco, si troveranno sul posto nella loro funzione di Protezione civile. Insomma, si sta cercando di venire incontro alle rimostranze di quanti abitano in quelle zone e che sono attualmente in difficoltà per le pessime condizioni dell’accesso stradale.
(“Nella settimana entrante i tecnici dell’Ente superiore (alias Provincia Regionale) dovrebbero effettuare un sopralluogo per scongiurare il rischio di crollo di questa arteria.”) così cita l’articolo!
Intanto, in attesa del sopralluogo che dovrebbe servire a scongiurare il rischio di crollo, tutta la carreggiata si è ribassata di quasi un metro, e tende inesorabilmente a scivolare a valle; che forse il sopralluogo dovrebbe constatare il preannunciato crollo????
Il dissesto idrogeologico ha avuto origine dall’azione delle acque infiltratesi sul lato a monte della sede stradale, dovuto non alle precipitazioni, bensì ad una tubazione dell’acqua ricadente nel comune di Castelmola (a meno di 100 metri dalla frana) che per più di tre giorni, ininterrottamente ha riversato migliaia di litri di prezioso liquido, infiltrandosi sotto la sede stradale e causando il danno!!!!
Di questo danno, chi ne dovrà rispondere????
La beffa, per il cittadino, sarà quella di vedersi chiudere la strada a …data da destinarsi!!!
Cosi é se vi pare…!
A volta chi dovrebbe dare delle soluzioni per i disservizi esplicita invece il compito di trovare solo delle scuse…!!! é solo VERGOGNOSO che, la contrada San Vincenzo dove é ubicata l’omonima via, sia ancora costretta a pagare pegno per l’inefficienza e il totale lassismo di chi amministra la città.
Gli abitanti e commercianti della stessa via sono ormai all’esasperazione, abbandonati a se stessi, calmati consapevolmente da inutili e speranzose promesse sistematicamente non mantenute…!
Le persone che trovano soluzioni fanno la “differenza” tra quelli che si ostinano solo di trovare scuse…! E persone che fanno la “differenza”, purtroppo, nella nostra cittadina, NON CE NE SONO !!!
Magari si poteva fare della prevenzione e con interventi mirati fatti nel tempo i risultati potevano essere diversi.
Assessore Valentino, meno scuse, demagogia e amore per “LA POLTRONA” e più fatti per i cittadini.
Cara signora,non è assolutamente strano ascoltare le giuste rimostranze di cittadini che in maniera civile cercano di avere risposte ai loro problemi da chi amministra la città.Come non è facile avere il dono della veggenza e di conseguenza prevedere gli effetti emergenziali causati da effetti climatici assolutamente non prevedibili.Lamministrazione nonostante la carenza di risorse e di uomini è costantemente presente grazie anche all’aiuto di associazioni di volontariato presenti sul territorio come ad esempio l’associazione radio valle dell’alcantara affiliata alla protezione civile,che si interfaccia costantemente con gli uffici della protezione civile del comune per un monitoraggio continuo è costante del territorio.
strano si debba “venire incontro alle rimostranze di quanti abitano in quelle zone” e non si preveda invece un monitoraggio e degli interventi di routine sul territorio…