Taormina. La quarta giornata del Taormina Film Fest 2011 si è aperta martedì mattina con il Campus Special di Maya Sansa. L’attrice italo-iraniana, di recente impegnata sul set del nuovo film di Gianni Amelio, “Il primo uomo”, la cui sceneggiatura è tratta da un romanzo postumo di Albert Camus, ha raccontato al giovane pubblico del Campus gli inizi di una carriera all’insegna del cinema d’autore, a partire dal debutto in “La balia”, diretta da Marco Bellocchio. “Mi offrono sempre ruoli in film impegnati e d’autore, ma mi sento pronta anche per una commedia – ha sottolineato la Sansa – scelgo sempre con attenzione le sceneggiature dei film a cui lavoro e sono estremamente soddisfatta dei registi con cui ho lavorato, ma non nascondo che mi piacerebbe lavorare con registi quali Ridley Scott, Martin Scorsese, David Lynch, ma anche Sergio Castellitto e Sergio Rubini, attori-registi molto attenti alla trasformazione e all’evoluzione dei personaggi”. Maya Sansa è la quarta protagonista, dopo Jack Black, Monica Bellucci e Matthew Modine, degli incontri Campus Taormina, evento che compie 4 anni e che vede la partecipazione di centinaia di studenti di cinema, comunicazione e lingue approdati a Taormina da tutta Italia, per seguire gli incontri tenuti da giovani promesse e personalità di spicco del cinema italiano ed internazionale, invitati per condividere in maniera informale ed interattiva la propria esperienza. Il Campus Taormina, nato da un’idea di Fabio Longo e sostenuto dal Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, prevede una giuria di 40 giovani, promossa dal Ministero della Gioventù, che sta man mano valutando i tre concorsi principali del festival (Mediterranea, Oltre il Mediterraneo e N.I.C.E. (New Italian Cinema Events) Cortometraggi Siciliani) al fianco della giuria internazionale, assegnando 3 “Campus Gioventù Award”. “La consapevolezza artistica dei giovani e il loro approccio poco convenzionale dato da uno sguardo privo di filtri, ne fa dei giurati in grado di valutare e di assegnare premi prestigiosi – ha commentato il ministro della Gioventù Giorgia Meloni – il Campus Taormina offre un approccio al cinema semplice e poco strutturato, anche se sempre di altissimo livello ed estremamente formativo. Il Ministero della Gioventù è soddisfatto di essere per il secondo anno al fianco di questa blasonata manifestazione”. La giornata di mercoledì 15 giugno si apre con la masterclass del regista francese Patrice Leconte, aperta a studenti e pubblico alle ore 10.30 presso la Sala Fondazione Roma-Mediterraneo del Palazzo dei Congressi. Il regista de “Il marito della parrucchiera” e “La ragazza sul ponte”, presidente di giuria del Taormina Film Fest 2011, ha presentato martedì la sua ultima pellicola, “Voir la mer”, fuori concorso nella sezione Mediterranea. Alle ore 16 presso la Sala Fondazione Roma-Mediterraneo del Palazzo dei Congressi, per il Concorso Mediterranea, proiezione in anteprima italiana del film marocchino Sur la planche, della regista Leila Kilani, che sarà presente alla proiezione e risponderà alle domande del pubblico. Nella stessa sala, alle ore 18.30, per il Concorso Oltre il Mediterraneo, proiezione in anteprima internazionale del film iraniano Alzheimer del regista Ahmad Reza Motamedi, che sarà presente alla proiezione e risponderà alle domande del pubblico. Alle ore 20.45, per la Rassegna Maghreb, proiezione presso la Sala Fondazione Roma-Mediterraneo del Palazzo dei Congressi del film tunisino “L’hombre de cendres”, di Nouri Bouzid. La serata del Teatro Antico, presentata dall’attore spagnolo Sergio Muniz, si apre alle ore 21 con la proiezione di un cortometraggio di Leandro Genovese e della premiazione del Taormina Media Award “Wolfgang Goethe”, che premia 4 fra i numerosi giornalisti che dal Giappone alla Svezia, dalla Cina alla Germania, hanno raccontato Taormina. Il premio è composto da una prestigiosa giuria ed è organizzato dal sindaco di Taormina e presidente del premio stesso, Mauro Passalacqua e dall’ideatore e sovrintendente del premio, Dino Papale. A seguire, per la sezione Grande Cinema, proiezione in anteprima internazionale di Cinéma Vérité, firmato a quattro mani dagli statunitensi Shari Springer Berman e Robert Pulcini e interpretato, tra gli altri, da Tim Robbins, Diane Lane e James Gandolfini. Il film narra degli albori dei reality shows negli Stati Uniti nei primi Anni Settanta.