Taormina. La truffa dei finti sordomuti si ripete a Taormina. Dopo il cittadino rumeno già deferito nel marzo 2018 dagli uomini della Polizia locale, in data odierna, a seguito di segnalazione tramite gruppo Whatsapp creato lo scorso anno dalla Polizia municipale con i commercianti di Corso Umberto, veniva segnalata la presenza di una ragazza in Piazza IX Aprile.
La giovane donna, avvicinando i numerosi turisti e simulando invalidità uditive e lessicali, li convinceva a elargire dei compensi a favore di fantomatiche associazioni pro-sordomuti da pagare in contanti nell’immediatezza.
Identificata successivamente per una cittadina rumena di anni 21 domiciliata a Catania, al fine di apparire il più convincente possibile faceva compilare ai malcapitati dei moduli in carta intestata raffiguranti associazioni inesistenti.
Sul posto interveniva il vice comandante Daniele Lo Presti, il quale, in abiti borghesi, riusciva a cogliere in flagranza la giovane donna mentre riceveva 10 euro da un cittadino taorminese simulando altresì di essere sordomuta.
A seguito di accertamenti la donna risultava non avere alcuna invalidità e dichiarava di svolgere tale attività in quanto disoccupata e madre di tre bambini.
Per questo la Polizia locale, dopo aver ricevuto formale querela dal cittadino raggirato al quale veniva contestualmente restituita la banconota da euro 10 rinvenuta in possesso della giovane donna, denunciava a piede libero la cittadina rumena per il reato di truffa.