
Taormina. Agosto con buoni numeri, sconti ai visitatori che nel periodo che va da ottobre ad aprile lasciano l’auto nei parcheggi cittadini e tanto ottimismo in vista della prossima stagione turistica. I giovani imprenditori Gabriel Manuli e Francesco Sorbello commentano il periodo del dopo lockdown a Taormina e guardano al futuro con grande fiducia.
“Il movimento turistico della stagione estiva appena conclusa – spiega Gabriel Manuli – è iniziato un po’ lento. A giugno avevamo ancora mille domande irrisolte. C’è stato un calo netto, ma era prevedibile, di stranieri. Quest’anno sono mancati soprattutto gli americani e i russi. Nello scorso mese di agosto, rispetto a 12 mesi fa, c’è stato un flusso maggiore di turisti italiani, provenienti da ogni angolo della Penisola. Ovviamente c’è stato un boom di visitatori siciliani, che hanno deciso di trascorrere qualche giorno di vacanza a Taormina. A settembre, invece, così come tante altre attività commerciali della nostra città, abbiamo registrato un calo di circa il 50%. Contestualmente, in questo mese, abbiamo notato una maggiore presenza di turisti olandesi, belgi e tedeschi”.
“A causa dell’emergenza sanitaria e delle varie restrizioni, tra cui il distanziamento sociale, La Giara si è trasformata da discoteca a cocktail bar. Questa situazione ci ha dato la possibilità di sperimentare nuovi concept, molto apprezzati dalla clientela che è venuta a trovarci. Con il mese di ottobre entriamo già in pieno autunno e dovremo fare i conti con una presenza ridotta di turisti, prima di affrontare il lungo inverno che ci aspetta. Dovremo essere bravi tutti noi imprenditori e albergatori a fare squadra e a lavorare insieme all’Amministrazione comunale per studiare le migliori strategie. Se gli hotel in inverno rimangono chiusi, per molte attività commerciali è inutile aprire. Anche se sta per arrivare la bassa stagione, per molti imprenditori è importante lavorare almeno nelle giornate di venerdì, sabato e domenica”.
“Nel periodo che va da ottobre ad aprile – prosegue Manuli – una buona idea potrebbe essere quella di studiare alcune tariffe agevolate dei parcheggi per chi viene nella capitale siciliana del turismo. Io sento tanta gente lamentarsi dei costi eccessivi che deve sostenere per trascorrere qualche ora a Taormina. Tra benzina, pedaggio dell’autostrada e sosta in uno dei parcheggi cittadini, chi viene da Catania o da Messina, solo per fare un esempio, si spendono almeno 30 euro. Una soluzione per la bassa stagione potrebbe essere quella di stipulare una convenzione tra l’Asm e i commercianti. In questo modo, chi effettua acquisti in qualsiasi negozio del centro storico di Taormina o consuma in un bar, in un ristorante o in una pizzeria, potrebbe ricevere un voucher con uno sconto importante nei parcheggi gestiti dall’Azienda servizi municipalizzati”.
“Per l’inverno che sta per arrivare dobbiamo stringere i denti, in attesa della stagione estiva 2021. Io sono convinto che il prossimo anno tutto tornerà alla normalità e che Taormina scoppierà di turisti. Dopo il recente lockdown, la gente ha voglia di uscire e viaggiare. E Taormina è la meta giusta perché qui ci sono storia, cultura e bellezza”.
“L’analisi di Gabriel Manuli – afferma Francesco Sorbello – è perfetta. A inizio stagione, immediatamente dopo il lockdown, abbiamo sofferto parecchio perché turisti in giro ce n’erano pochi. Fortunatamente strada facendo la situazione è migliorata e ad agosto, nelle strutture ricettive che gestisco, abbiamo registrato un numero più alto di presenze rispetto a quello che ci aspettavamo. Il caro-affitti, purtroppo, ha penalizzato diverse attività commerciali di Taormina e dintorni. Serve buon senso da parte di tutti. Solo così la nostra città potrà rinascere e ripartire alla grande, in attesa della prossima stagione che prevedo positiva a partire dal mese di maggio”.
