Taormina. “Non si riesce a capire perchè mai il Governo proponga l’istituzione della tassa di soggiorno esclusivamente per i Comuni capoluogo di provincia e non permette anche alle piccole realtà, che hanno nel turismo una delle fondamentali fonti di reddito, la possibilità di dotarsi di uno strumento simile”. E’ quanto dichiara Giacomo D’Arrigo, coordinatore nazionale di Anci Giovane e componente dell’Ufficio di Presidenza dell’Associazione dei Comuni italiani. “Solo per fare un esempio – sottolinea D’Arrigo – in una realtà come Taormina, una delle principali capitali del turismo europeo, sui circa 10.000 residenti gravano le spese per servizi che il Comune eroga anche e soprattutto alle migliaia di turisti che annualmente arrivano nella cittadina siciliana. Mettere quindi anche i Comuni che vivono di turismo nelle condizioni di accedere a questo strumento, è essenziale per permettere loro di offrire servizi sempre migliori a residenti e villeggianti. Per questo, nel corso della riunione dell’Ufficio di Presidenza dell’Anci, ho evidenziato l’importanza che l’Associazione si batta per questo risultato che deve diventare uno dei punti dirimenti nella trattativa con il Governo”.
Semplicemente vergognoso….già non viene nessuno più a taormina….figuriamoci se dobbiamo pure fargli pagare una tassa!!! Per poi servire a cosa…? A riempire le tasche di chi si mangia i soldi??! Prima si pensi seriamente a migliorare qualcosa in città ed a offrire molti più servizi, visto che per adesso sono inesistenti, e poi magari fra un paio d’anni quando ci sarà il vero turismo a Taormina, se ne potrà realmente discutere.
Sono assolutamente daccordo con il coordinatore nazionale di Anci Giovane Dr.Giacomo D’Arrigo,in quanto è corretto che i turisti paghino la tassa di soggiorno e non gravino sui cittadini per i servizi offerti, è ovvio che deve essere un ticket modico standard di (massimo 3 E) .
Non credo che per i turisti sia un problema, visto che nei paesi civili gia’ si adotta da tempo, i cittadini Taorminesi dovrebbero essere contenti in quanto cio’ aiuterebbe l’ecomomia della citta’,e il turista dopo aver scelto una delle piu’ belle localita’ del mondo non penso si indigni per questo, è da capire invece come questi soldi, proventi dalla tasse di soggiorno vengano utilizzate, ed è su questo che bisognerebbe lavorare , e non discutere sul fatto che si debbano o no pagare, perche’ Taormina è una citta’ Turistica leader nel mondo.
Demenziale, semplicemente demenziale.